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FIUMICINO - Una location suggestiva, culla di storia e tradizioni del territorio, ha fatto da cornice al convegnodalla storia alle storie di Maccarese : al Castello San Giorgio si è tenuto infatti l’incontro per valorizzare la cultura come motore dello sviluppo del territorio.
L’incontro finalizzato alla valorizzazione delle risorse culturali, turistiche ed economiche dei territori di Fiumicino e Cerveteri, è inserito all’interno del progetto “Cultura, Turismo e Lavoro” della Fondazione Anna Maria Catalano e prevede un investimento di circa 100.000 euro, di cui 75.000 euro sovvenzionati dal PNRR e il restante dalla Fondazione Catalano.
Importante per la valorizzazione della cultura sono soprattutto le storie vere: sono quelle che si tramandano fino ai giorni nostri. Ecco perché protagoniste dell’evento sono stante anche le donne che hanno fatto la storia del territorio: donne che hanno lavorato la terra, che si sono distinte nel campo dell’istruzione e dello sport, imprenditrici, figure femminili che hanno lasciato un segno nelle comunità di Fiumicino e Cerveteri, durante anni in cui la vita poneva davanti molti ostacoli. A loro è stata dedicata una mostra fotografica, esposta davanti alla sala convegni. All’evento hanno partecipato il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, il vicesindaco Giovanna Onorati, l’sssessore alle Attività Produttive Raffaello Biselli, il sindaco di Cerveteri Elena Gubetti e il Vice Sindaco di Cerveteri, Federica Battafarano.
«Il nostro territorio, che si estende da Tragliata a Isola Sacra, è straordinario per la sua ricchezza e varietà.
Credo fermamente che l’ iniziativa della Fondazione si inserisca perfettamente nella fase di promozione culturale di cui la nostra città è protagonista – ha sottolineato il Sindaco Mario Baccini –. La cultura non solo favorisce l’impresa e l’attività economica ma contribuisce al rafforzamento della coesione sociale e del senso di comunità all’interno di un contesto cittadino, come il nostro, ricco di storia e risorse».
Nel corso del convegno, il Fondatore e componente del Collegio Scientifico della Fondazione, Sergio Estivi, ha sottolineato come «la cultura non si limiti alla conservazione di reperti, ma sia rappresentata dalle persone che la custodiscono e la tramandano. È attraverso la partecipazione collettiva che possiamo davvero valorizzare il nostro territorio e far emergere quelle storie e luoghi meno conosciuti, che costituiscono l’ossatura della nostra identità - ha proseguito Estivi sottolineando che il progetto non avrebbe avuto questo successo se non ci fosse stata la partecipazione contemporanea delle istituzioni e delle grandi aziende locali.
“Cultura, Turismo e Lavoro” si propone non solo di raccontare e promuovere il patrimonio locale, ma anche di sviluppare l’attrattività turistica, creare nuove opportunità lavorative e rafforzare l’infrastruttura territoriale. In tal senso, si sta lavorando per creare modelli organizzativi in collaborazione con aziende e istituzioni, che possano facilitare i flussi turistici e sostenere una crescita duratura».
Anche il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, durante il suo intervento, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra i Comuni e le istituzioni per creare sinergie efficaci nello sviluppo turistico e culturale dei territori.ù Presenti al convegno Andrea Benetton, presidente della Maccarese Spa, Claudio Destro, amministratore delegato della Maccarese S.P.A e Carmine Daniele, vicedirettore della BCC di Roma.`