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E’ solo l’inizio dell’estate ma si è entrati appieno nell’atmosfera del Trasporto. Terminano oggi, infatti, le prove di portata all’ex chiesa della Pace che ha visto impegnati i nuovi aspiranti facchini, tra 18 e i 35 anni, e quelli già attivi. Da domani verrà definita la formazione ufficiale che trasporterà “Dies Natalis”, il nuovo modello di Macchina di Santa Rosa di Raffaele Ascenzi. Intanto emergono nuovi dettagli sulla prova del traliccio di Dies Natalis che si svolgerà il 7 luglio a partire dalle 6 di mattina. Si tratta del trasporto della base della Macchina che serve, ogni prima uscita del nuovo modello, a valutare ingombri, spazi, peso e logistica soprattutto nei punti più stretti del percorso del 3 settembre.
La mattina del 7 luglio la formazione ufficiale del 2023 sarà a disposizione per testare la nuova Macchina che, com’è noto, è molto massiccia e voluminosa. Proprio per questo il tradizionale test, quest’anno, non verrà effettuato nel tratto tradizionale dalla partenza della chiesa di San Sisto a piazza del Plebiscito ma da questa a piazza del Teatro per verificare, soprattutto nei punti più stretti di corso Italia, in particolare da piazza delle Erbe e davanti la chiesa del Suffragio, la funzionalità, la manualità e gli spazi nel passaggio di Dies Natalis.
Da qui al 7 luglio, quindi, inizia il primo step del nuovo Campanile che cammina di cui, fino a ora, è stata realizzata la base, la prima struttura in elevata, le allegorie e molti dettagli artistici. Il 7 luglio dovrebbe essere completo anche il secondo tronco e, il test, probante per un sereno e liscio trasporto del 3 settembre. Il traliccio effettuerà il minipercorso con 3 soste a piazza delle Erbe e alle chiese del Suffragio e di Sant’Egidio, punti delicati del trasporto vero. Soddisfatto Raffaele Ascenzi che, insieme a tutti i protagonisti del Sodalizio e ai costruttori Vincenzo e Mirko Fiorillo, fino a tutto oggi è presente all’ex chiesa della Pace per conoscere i nomi globali della formazione che porterà per la prima volta la sua creatura.
Nella serata del 7 luglio, inoltre, ci sarà una cena comunitaria a piazza San Lorenzo di tutti i facchini e lo staff con i viterbesi per parlare di com’è andata la prima uscita della parte realizzata di Dies Natalis. Saranno subito mostrate foto e video realizzati durante la stessa giornata della prova del traliccio e, i soldi ricavati della serata, andranno come sempre, in beneficenza, questa volta alle case famiglia di Viterbo.