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CIVITAVECCHIA – Il boss di Ostia Roberto Spada è stato arrestato oggi pomeriggio dai carabinieri a Civitavecchia per aver violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Roma.
L'esponente del clan di Ostia è stato fermato dai carabinieri di Civitavecchia e del Gruppo di Ostia mentre si trovava a bordo dell'auto sulla quale viaggiava con la compagna. E’ stato quindi trasferito in carcere.
L'arresto di Spada è arrivato alla vigilia dell'udienza prevista domani in Cassazione, davanti alla quinta sezione penale, dopo il processo di Appello bis nei confronti del clan di Ostia per il duplice omicidio di due esponenti di un clan rivale, Giovanni Galleoni, detto “Baficchio”, e Francesco Antonini, detto “Sorcanera”, avvenuto il 22 novembre del 2011 nel centro di Ostia.
Con la sentenza dello scorso settembre, i giudici della Corte di Assise di Appello di Roma avevano assolto Roberto Spada per quell'omicidio, determinando per lui una pena di 10 anni per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e confermando, invece, l'ergastolo per Ottavio Spada.
Per lo stesso duplice omicidio il 21 giugno scorso era stato confermato, come chiesto dal pg Francesco Mollace, l'ergastolo anche per Carmine Spada in uno stralcio del processo nato dall'inchiesta della Dda di Roma. Roberto Spada è stato già condannato in via definitiva a sei anni per la testata al giornalista Daniele Piervincenzi; quando uscì dal carcere di Tolmezzo, l’esponente del clan Spada venne accolto a Ostia, in piazza Gasparri, con fuochi di artificio e brindisi.
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