FIUMICINO - Le forte raffiche di vento che hanno colpito il litorale non hanno risparmiato Fiumicino.

Il vento si è abbattuto anche sulle luminarie natalizie installate lungo via Torre Clementina. In particolare, prima era caduta quella a forma di scoiattolo. Poi è stata la vota della grande installazione posto sulla rotatoria all’ingresso tra via Torre Clementina e via degli Orti.

Sul posto era intervenuto il personale della polizia locale e personale addetto al ripristino della situazione originaria.

Sulla questione sono intervenuti i consiglieri di opposizione che hanno dichiarato: «Non sono servite neppure le denunce pubbliche a mezzo stampa e gli appelli sulla sicurezza delle installazioni natalizie volate via qualche giorno fa su via Torre Clementina a Fiumicino, per imporre una verifica accurata del loro montaggio e delle condizioni di sicurezza.

A prendere il volo questa volta è stata la casetta degli elfi, di forma conica e altezza importante che si è schiantata sulla frequentatissima rotatoria di via delle Ombrine, a riprova del fatto che non è stato fatto nessun intervento volto a prevenire ulteriori danni ed a tutelare la pubblica incolumità. Si tratta di installazioni finite nell’occhio del ciclone per via dell’ingente spesa, circa 180.000 euro, fatta con affidamento diretto alla stessa ditta che le aveva realizzate per il Natale 2023.

L’opposizione parla poi del fatto che «l’installazione delle luminarie era stata concentrata su un’unica via di una sola tra le 14 località che compongono il Comune di Fiumicino e che si caratterizza per la presenza quasi esclusiva di attività commerciali legate alla ristorazione». I consiglieri di opposizione, tornano poi sul tema della sicurezza: “Solo il caso ha fatto si che nessuna delle installazioni che si stono staccate dal suolo abbia provocato danni a persone e cose, perché oggetti di quelle dimensioni rappresentano un pericolo enorme per chi si trova a transitare nella zona. Fiumicino è una città di mare ed i venti forti in questo periodo dell’anno sono ormai sempre più prevedibili.

Esistono normative specifiche sulla sicurezza che non possono essere eluse a discrezione ed alle quali non è possibile ovviare a maggior ragione per una pubblica amministrazione che ha alle sue spalle e rappresenta decine di migliaia di cittadini ai quali va garantita assoluta regolarità e sicurezza. Sarà nostra cura come opposizione, verificare in tutte le sedi opportune e con tutti gli strumenti che la legge ci garantisce, il rispetto di tutte le normative vigenti e la ricerca delle responsabilità di quanto accaduto. Esporre i cittadini ad un rischio concreto, utilizzando per di più utilizzando in questo modo i loro soldi, è qualcosa che non possiamo davvero consentire».