Il gip ha respinto la richiesta di giudizio immediato per la sindaca Frontini e il marito, Fabio Cavini, indagati per minaccia a corpo politico. La decisione è stata comunicata direttamente dalla sindaca a conclusione della seduta del consiglio comunale di oggi.

«Mi scuso per l'irritualità della comunicazione - ha detto la sindaca - ma è intercorsa durante il consiglio comunale ed è corretto comunicarlo. Ho avuto poco fa notizia dai miei legali che il gip ha ritenuto di rigettare la richiesta di giudizio immediato che era stata avanzata dal pubblico ministero, per l'assenza degli estremi probatori del reato che è stato contestato. Con lo spirito di condivisione doverosamente richiesto dal consiglio comunale sulla vicenda, ho ritenuto di comunicarlo in tempo reale».

La richiesta di giudizio immediato era stata avanzata dai pm Siddi e Capezzuto al termine delle indagini sul cosiddetto caso Bruzziches. Il consigliere comunale, ora all’opposizione, aveva presentato una denuncia in merito a una cena avvenuta a fine settembre a casa sua, presenti la sindaca e il marito, in cui avrebbe ricevuto presunte minacce da Fabio Cavini. A supporto della sua denuncia aveva consegnato una registrazione della conversazione di quella cena.

Ora, dopo la decisione del gip Rita Cialoni, gli atti dell’inchiesta sono tornati alla procura.