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Un anno tremendo per gli incendi nella provincia di Viterbo con lavoro incessante del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Viterbo. A circa 15 giorni dalla fine del periodo estivo e del monitoraggio trimestrale sull’attività svolta in tutta la Tuscia, i numeri sul trend degli scenari d’intervento sono molto chiari.
«E’ stato l’anno più difficile per gli scenari dal 2017 – dicono dal Comando provinciale dei vigili del fuoco – e ci sono le premesse per superare i numeri di quell’anno. Nel 2017 sono stati circa 460 gli scenari d’intervento, che riguardano anche giornate progressive e successive sullo stesso luogo. Al 26 agosto scorso siamo a 430 interventi effettuati: manca ancora molto al 15 settembre e le prospettive per superare il 2017 ci sono tutte».
E’ un quadro operativo, quello dettagliato dal Comando dei vigili del fuoco, che non lascia adito a dubbi su una stagione 2024 che verrà ricordata a lungo. Tanti gli incendi con decine e decine di ettari bruciati in cui sono state chiuse strade provinciali per più giorni e che, nei casi più gravi, hanno visto le fiamme anche a ridosso di abitazioni e attività economiche. «Gli scenari più impegnativi e rappresentativi effettuati in questa estate 2024 – dicono ancora dal Comando – sia per superficie bruciata che per giorni lavorati ed impegno dei soccorritori sono stati sicuramente quello sotto Tuscania, che ha visto bruciati oltre 100 ettari di verde, stessa superficie per l’incendio di Faleria, nella parte adiacente il cimitero, e 70 ettari sono andati in fumo in località Montecalvo, al confine tra i Comuni di Blera, Vetralla e Monte Romano. Altri 50 ettari sono andati in fumo sempre a Blera a ridosso del parco naturale Marturanum una settimana fa. All’inizio della stagione estiva ci sono stati incendi rilevanti nei comuni di Corchiano, Fabrica di Roma e Nepi, quindi San Lorenzo Nuovo, la frazione di Civitella Cesi nel Comune di Bagnoregio e Gallese, in cui siamo stati impegnati varie volte». Se si confrontano i numeri del 2024 con quello degli ultimi 8 anni rimane più semplice il lavoro immenso, professionale e impegnativo svolto dai vigili del fuoco nella Tuscia in questo 2024. «Il trend medio degli ultimi anni – concludono dal Comando provinciale dei vigili del fuoco – si è aggirato tra i 250 e i 325-350 interventi, quindi parliamo di un incremento tra un terzo e la metà in più rispetto a quella che può essere considerata la media».