CIVITAVECCHIA - Giornata di sangue e dolore, quella di oggi, dopo il grave incidente stradale che si è verificato poco prima della 13 in zona San Liborio, a pochi metri dal Faro, in cui ha perso la vita il 49enne Eugenio Forno. Il sinistro si è verificato a via Nuova di San Liborio, nei pressi dell’abitazione della vittima. Forno viaggiava a bordo della sua moto Royal Bullet 500 di colore nera in direzione sud, quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato con un compattatore di Città pulita che procedeva nella direzione opposta. Un impatto violentissimo, con la ruota anteriore della moto che si è incastrata sotto le gomme del secondo asse del mezzo pesante, mentre il conducente è stato sbalzato sull’asfalto. Sul posto i mezzi di soccorso, che hanno trasportato Eugenio Forno all’ospedale San Paolo nel tentativo di rianimarlo. Tutto inutile: l’uomo è morto a causa di un arresto cardio circolatorio, dovuto a un trauma cranico e toracico. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia locale e dalla Polizia stradale: gli agenti sono al lavoro per stabilire la dinamica dell’accaduto. Da quanto si è appreso, Eugenio Forno, figlio del giornalista Costantino, dipendente del centro commerciale La Scaglia e appassionato di musica (era il  batterista della band locale "Carichi sospetti"), stava andando a prendere la figlia a scuola. Anche il conducente del camion è stato colpito da malore.