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È stata avviata la procedura di stabilizzazione del personale precario di 161 professionisti tra cui: 91 infermieri, 1 ortottista, 41 Oss, 13 Tslb, 1 collaboratore professionale.
Lo ha detto il commissario straordinario dell’Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, che lunedì insieme al direttore amministrativo, Simona Di Giovanni, al Direttore GoPS Roberto Riccardi e al direttore Risorse Umane Rocco Doganiero, ha incontrato le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Rsu. Un incontro che è stato definito dai sindacati “proficuo”.
Il commissario ha innanzitutto illustrato le gravi criticità in cui versava l’Asl, in cui le figure professionali del comparto risultavano addirittura in esubero, soprattutto infermieri e Oss, e ha parlato del grande lavoro svolto in sinergia con le direzioni delle strutture coinvolte, al fine di modificare la dotazione organica.
Ha quindi detto dell’avvio della procedura di stabilizzazione del personale precario. Bianconi ha proseguito dicendo che è prevista l’assunzione di circa 228 nuovi professionisti attraverso l’utilizzo di graduatorie regionali, ad esempio Roma 2 per attingere Cps infermieri e Tor Vergata per gli Oss, in quanto ha ottenuto l’autorizzazione dalla Regione poiché la Asl, essendo risultata in esubero, non poteva aggregarsi alle selezioni nel momento della pubblicazione dei relativi bandi.
Per tamponare nell’immediato la grave criticità determinata dalle assenze a lungo termine, assenze mai sostituite negli ultimi quattro anni, per quanto riguarda la figura professionale infermieristica attualmente sono stati assunti 37 a tempo determinato dei 40 previsti, mentre per gli operatori di supporto e gli autisti di ambulanza, si è ricorso all’Agenzia interinale. I sindacati hanno chiesto di provvedere alla sostituzione delle assenze a lungo termine anche per tutti gli altri profili professionali.
Per quanto riguarda il compenso delle prestazioni aggiuntive del comparto è stata fatta la richiesta in Regione per l’autorizzazione e quindi, la copertura dei fondi per procedere all’implementazione di tale compenso. Verranno individuati e pesati gli incarichi di funzione non appena l’atto aziendale verrà approvato dalla Regione e a tal proposito verranno sin da subito calendarizzati incontri.
Nella nota congiunta firmata dai segretari Antonella Ambrosini, Stefania Gunnella e Maurizio Bizzoni, “Cgil, Cisl e Uil riconoscono l’importante lavoro fatto dalla direzione aziendale in sinergia con la Regione per individuare una corretta valutazione del fabbisogno del personale e l’investimento su tali risorse senza precedenti nell’ultimo decennio, evidenziando che tali indicazioni sono di competenza regionale, stigmatizzano il comportamento di strumentalizzazione attuato dal qualche sigla sindacale che riporta che tali decisioni siano di competenza aziendale, vendendo fumo ai lavoratori”.
Nello stesso tempo le organizzazioni sindacali hanno richiesto nell’immediato la calendarizzazione dei prossimi appuntamenti. Per il 14 ottobre è previsto incontro per la definizione del passaggio di fascia orizzontale (DEP) e a seguire, quello per il piano per le progressioni verticale, la valutazione ed utilizzo dell’istituto di mobilità extraregionale per il reclutamento del personale del comparto e l’approvazione di nuovi regolamenti previsti dal contratto.