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FIUMICINO - Una tempesta di messaggi sta travolgendo le vie del Comune in occasione della Giornata internazionale della donna, ieri 8 marzo 2024. A partire dalle prime luci dell’alba, i muri della città sono stati invasi e ricoperti da biglietti colorati: piccole finestre che si aprono sull’universo femminile. Frasi che parlano di forza e di fragilità, di coraggio e di paura, di rabbia e d’amore. Di diritti, di parità, di rispetto e di tutele. L’iniziativa – di cui non si conosce la paternità (o, più probabilmente, la maternità) – ha chiaramente l’intento di rispondere con la poesia, la cultura, il colore e la bellezza alle storture ancora presenti nel nostro sistema, affinché la ricorrenza dell’8 marzo non resti priva di significato. La condizione delle donne in Italia è radicalmente cambiata rispetto al passato, grazie a una maggiore partecipazione alla società e alla vita politica, ma i limiti sono ancora numerosi e molto evidenti. Perché alla Donna sia riconosciuto pieno valore sociale e affincheØ sia raggiunta la reale paritaØ di cui si avvantaggerebbero tutte e tutti, occorrono riforme e interventi normativi, e occorre soprattutto promuovere un cambio di paradigma culturale. Il messaggio con cui Fiumicino si è svegliata è questo: la lotta femminile è lunga e difficile, e oggi è più viva e colorata che mai.