Importante scoperta archeologica nel lago di Bolsena. I fondali hanno restituito una figurina femminile di terracotta. Il ritrovamento è avvenuto nel sito protostorico sommerso del Gran carro, dove sono in corso lavori del Pnrr per la creazione di un percorso subacqueo.

“Si tratta di un rinvenimento eccezionale – spiega la Soprintendenza -, un unicum al momento da questo importante contesto archeologico che ci sta restituendo aspetti della vita quotidiana della prima età del Ferro (fine X sec. a.C.-primi IX sec. a.C.) ancor poco conosciuti in Etruria meridionale. La figurina appena abbozzata, anche nelle connotazioni femminili, è di impasto poco cotto, e mostra ancora i segni delle impronte digitali di chi l’ha modellata e l’impronta di una trama di tessuto sotto il petto, segno che doveva essere probabilmente ‘vestita’. La figurina trova confronti coevi principalmente a corredo di deposizioni funerarie – prosegue la Soprintendenza- Il suo rinvenimento in area abitativa all’interno di una delle strutture che si stanno mettendo in luce è da considerarsi di tipo votivo, probabilmente da mettere in relazione ad un qualche tipo di rituale domestico, come attestato anche in epoche successive. Il rinvenimento è avvenuto da parte del personale del nostro servizio di archeologia subacquea cui è seguito il recupero e primo intervento conservativo da parte dei restauratori subacquei della Csr Restauro Beni Culturali”. A seguire le operazioni il nucleo sommozzatori della guardia di finanza della stazione navale di Civitavecchia e i carabinieri subacquei dell’aliquota di Roma.