SANTA MARINELLA– “Con l’estate ormai nel vivo, si fa sempre più preoccupante l’aumento dei costi relativo alle vacanze estive per tante famiglie del Lazio, già fortemente provate a causa della crisi economica, di tariffe e tasse locali. I rincari, su tutto il litorale, stanno infatti rendendo sempre più oneroso soggiornare o trascorrere una semplice giornata nelle diverse località balneari della regione, causa impennata dei prezzi per servizi come l’affitto di ombrelloni, lettini o alloggi”.

A lanciare l’allarme è il presidente di Federconsumatori Lazio, Fabrizio Micarelli che illustra i prezzi: “I costi per gli appartamenti – spiega  – possono raggiungere anche 1.000 euro a notte in alta stagione, con aumenti del 40% rispetto all’anno precedente. Ad Anzio una famiglia può arrivare a spendere oltre 2.000 euro per una settimana. A Terracina e Sperlonga, l’affitto può arrivare addirittura fino a 3.500 euro a settimana. Per dare un’idea, i costi medi per affittare un ombrellone e due lettini per una famiglia durante un weekend variano tra i 22 e i 36 euro, a seconda della zona. Ad Ostia, il noleggio di un lettino può costare fino a 17 euro».

«Il mare del Lazio fa i conti con un aumento dei prezzi dal 5% al 10% anche per i ristoranti, mentre cabine e ombrelloni osservano rincari mensili e giornalieri che, da Santa Marinella a Ostia, possono raggiungere anche il 30%. Aumenti che rappresentano un considerevole peso per tante famiglie, che vorrebbero invece solo godersi un meritato periodo di riposo”.

Le vacanze sono diventate per tante persone un lusso oltre che un ulteriore motivo di stress economico e questo è intollerabile.

La ricetta anticrisi fai-da-te, per potersi godere in serenità una giornata di mare, vede così molte famiglie munirsi di borse frigo e porta pranzo, utilizzando le spiagge libere, ove possibile, per limitare le spese di una giornata al mare al solo costo della benzina e del parcometro.

«Invitiamo le istituzioni, nazionali e locali, ad adottare misure nell’immediato per alleviare il peso economico sulle famiglie più in difficoltà – conclude Micarelli -  Si dovrebbe altresì agire con misure strutturali quali voucher vacanza, agevolazioni fiscali e sconti e promozioni per le famiglie residenti a basso e medio reddito, affinché anche solo una giornata di mare non sia un lusso ma la normalità. “È fondamentale garantire a tutti e a tutte di poter godere del mare anche solo per un weekend, senza che nessuno debba essere costretto a operare scelte difficili o addirittura a rinunce pur di far quadrare i bilanci familiari».

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