CIVITAVECCHIA - Alla fine Erika Galli non ce la fa più e sbotta.
La figlia del campione deceduto per tumore affida a facebook il suo sfogo sullo Stadio del Nuoto: «A Civitavecchia succede questo e a malincuore.
Mio padre, morto a 30 anni per un tumore, è stato un grande campione di pallanuoto, bomber della nazionale e campione del mondo.
Viene intitolato a lui uno stadio del nuoto a Civitavecchia, sua città di origine - racconta in un post - la struttura viene chiamata Pala Enel Marco Galli e decidiamo che i due nomi non vanno proprio di comune accordo.
Ma lo sponsor è più importante perché sì, è vero che a causa degli interventi sul territorio i morti e le malattie sono all’ordine del giorno, ma regala quattrini alla società Snc.
E adesso – conclude amareggiata Erika Galli – immotivatamente campeggia una nuova scritta all’ingresso della struttura. Ma va bene così».
Lo sfogo della figlia di Marco Galli: "Sponsor più importante di mio padre"
7 agosto, 2016 • 10:13