CIVITAVECCHIA - Alla fine Erika Galli non ce la fa più e sbotta. 

La figlia del campione deceduto per tumore affida a facebook il suo sfogo sullo Stadio del Nuoto: «A Civitavecchia succede questo e a malincuore. 

Mio padre, morto a 30 anni per un tumore, è stato un grande campione di pallanuoto, bomber della nazionale e campione del mondo.

 Viene intitolato a lui uno stadio del nuoto a Civitavecchia, sua città di origine - racconta in un post  - la struttura viene chiamata Pala Enel Marco Galli e decidiamo che i due nomi non vanno proprio di comune accordo. 

Ma lo sponsor è più importante perché sì, è vero che a causa degli interventi sul territorio i morti e le malattie sono all’ordine del giorno, ma regala quattrini alla società Snc.

 E adesso – conclude amareggiata Erika Galli – immotivatamente campeggia una nuova scritta all’ingresso della struttura. Ma va bene così».