CIVITAVECCHIA – Interrogatorio in carcere questa mattina per Lucian Tuduran, il 41enne rumeno accusato dell’omicidio della sua connazionale Camelia Ion, di 56 anni, trovata morta di notte in una stamberga a ridosso del parcheggio del Bricchetto. L’uomo ha risposto a tutte le domande del gip Matteo Ferrante, non si è tirato indietro, ha fornito la sua versione dei fatti accaduti nella notte tra giovedì e venerdì, quando il cadavere della donna è stato notato da un suo conoscente, che ha dato l’allarme al 112. Tuduran ha chiarito la sua posizione, ribadendo la propria innocenza in relaziona alla morte di Camelia Ion. Il gip si è riservato di decidere in merito al fermo dell’uomo, preannunciando che il provvedimento sarebbe arrivato in serata. E infatti, nel tardo pomeriggio è stata resa nota la decisione: Lucian Tuduran per il momento rimarrà in carcere. «Trattandosi di un uomo senza fissa dimora non ci aspettavamo nulla di diverso - evidenzia l’avvocato Antonello Viola che difende il 41enne - adesso attendiamo l’esito degli accertamenti tecnici disposti dalla Procura. Tuduran ha dichiarato di non aver commesso alcun tipo di violenza, sarà determinante il risultato dell’esame autoptico».