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CIVITAVECCHIA – Commissariato di viale della Vittoria sconvolto per la scomparsa di un poliziotto validissimo di soli 42 anni, Arsiero Fabbri, raggiunto da un improvviso malore mentre si trovava al bar del suo paese, Villa San Giovanni in Tuscia. Una tragedia che si è consumata sotto gli occhi degli amici nella serata di ieri, subito dopo cena. Arsiero Fabbri era seduto al tavolino del bar, quando si è sentito male ed è caduto a terra e a nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo messi in pratica dal personale dell’ambulanza intervenuta sul posto dopo l’allarme lanciato dagli amici dell’assistente di polizia. Un dramma che ha gettato nello sconforto gli amici ma anche i colleghi del commissariato di Civitavecchia, che ricordano Arsiero Fabbri con un ragazzo buono e volenteroso. Pochi i commenti nei corridoi degli uffici di viale della Vittoria: «Un elemento validissimo, serio, corretto, leale. Basterebbero dieci poliziotti come lui per cambiare le cose». A Civitavecchia è arrivato nel 2019 e in soli 5 anni è stato capace di farsi apprezzare per le sue doti professionali e umane. Una tragedia che si ripete per la famiglia Fabbri: lo scorso aprile a soli 38 anni è morta improvvisamente Lucia, la sorella di Arsiero. Messaggi di cordoglio sono arrivati dal sindaco di Villa San Giovanni in Tuscia, Fabio Latini: «Il paese si è svegliato sconvolto da questa terribile notizia - ha dichiarato sui social - evento che lascia l’intera cittadinanza senza fiato per la sua drammaticità».
E sempre sui social non sono mancati i post dei colleghi e dei tanti amici del poliziotto, sconcertati per quanto accaduto.
L’assistente Fabbri lascia la moglie e la figlia di 9 anni. Alla sua famiglia vanno le condoglianze della nostra redazione.