Si è spento, all’età di 86 anni, l’ex sindaco Silvio Ascenzi. Personaggio di spicco della vita politica e sociale della città, si è sempre catterizzato per l’eleganza dei modi e l’autorevolezza. Nato nel 1940, era figlio di Filippo che, a sua volta, è stato podestà di Viterbo e presidente della Provincia.
Silvio Ascenzi era laureato in Giurisprudenza. Nel 1970 scese in politica con la Dc. Cominciò un lungo percorso politico e di amministratore durato 30 anni. Nel 1983 fu eletto sindaco con la conferma nel 1985. Fu lui a organizzare la visita pastorale di papa Giovanni Paolo II, venuto a Viterbo nel 1984. Molteplici le attestazioni di cordoglio alla notizia della sua morte. Il Sodalizio, l’associazione ex Facchini di Santa Rosa e la Gramas, vogliono ricordarlo e onorarlo “con grande commozione - scrivono - perché per vari anni ha indossato la divisa da facchino, portando sulle sue spalle il Volo d'Angeli. In questo momento di grande dolore ci stringiamo tutti attorno alla famiglia, alla moglie Maria Cristina, a Raffaele, a Guglielmo, a Gabriella, alle nuore, a tutti i nipoti e ai familiari. Che Rosa lo accolga tra le sue braccia, per presentarlo al cospetto del Padre Celeste, dove si ricongiungerà alla amata figlia Nicoletta”.
La sindaca Frontini lo definisce “una figura di riferimento che ha lasciato un segno indelebile nella comunità. Silvio Ascenzi, uomo di grandi valori e di immensa dedizione al bene comune, ha guidato Viterbo con competenza e visione, distinguendosi per il suo amore per il territorio e per il suo instancabile impegno nel promuovere lo sviluppo sociale e culturale della città. Il suo operato ha saputo unire il senso di responsabilità istituzionale a una profonda umanità, conquistando l’affetto e la stima di tutti i cittadini. A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità viterbese - conclude Frontini - esprimo il mio più sentito cordoglio alla famiglia Ascenzi. La sua perdita lascia un vuoto enorme, ma il suo esempio resterà vivo nei cuori di tutti noi come guida e ispirazione. In questo momento di lutto, invitiamo tutta la cittadinanza a unirsi nel ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, sempre con passione e integrità”.
“Con profondo dolore, apprendo della scomparsa di Silvio Ascenzi, indiscusso protagonista della storia politica e sociale della nostra città - scrive Mauro Rotelli, presidente della commissione Ambiente della Camera - Apprezzato imprenditore agricolo e sindaco per due mandati, oltre che consigliere comunale per tanti anni, Ascenzi ha saputo conciliare impegno politico e attività privata lasciando un’eredità importante a tutti i viterbesi. Il suo impegno e la sua dedizione nel rappresentare le istanze dei cittadini, insieme al grande contributo per la crescita culturale di Viterbo rappresentano oggi un lascito prezioso”.
Commozione anche da parte di Laura Allegrini (FdI): “E’ con commozione profonda che apprendo della scomparsa dello stimatissimo Silvio Ascenzi. Ho avuto il privilegio di incontrarlo nel lavoro, nella politica e, soprattutto, nell’amicizia. Era una persona dall’umanità straordinaria, sempre pronto a tendere una mano. Sarebbe riduttivo descrivere le tante cose che ha realizzato come politico e come imprenditore. Nella vita, Ascenzi ha saputo raccogliere l’eredità morale di una famiglia importante, ed essere un punto di riferimento della città. Ho sempre guardato a lui con ammirazione per il suo essere concreto, elegante e garbato, e per come ha voluto e saputo trasferire alla sua grande e bella famiglia valori fermi e profondi”.
“Oggi la città di Viterbo piange la scomparsa dell'ex sindaco, Silvio Ascenzi, una figura di riferimento autorevole e insostituibile per la nostra comunità - dice Luisa Ciambella (Per il bene Comune) - La sua scomparsa segna una perdita incolmabile per tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo e collaborare con lui. Silvio Ascenzi ha sempre amato e servito la sua città con dedizione e cura, ponendo il bene comune al centro del suo impegno. Uomo d’azione, ha sempre prediletto i fatti concreti alle parole inutili, incarnando un modello di leadership basato sull’operosità e sull’integrità. In ogni incarico che ha ricoperto, in particolare nella sua esperienza come sindaco, Ascenzi ha dimostrato un profondo senso di responsabilità e un’incessante volontà di migliorare la qualità della vita della comunità viterbese. La sua visione lungimirante e il suo approccio pragmatico hanno lasciato un segno tangibile nella storia recente della città”.
I funerali si terranno domani pomeriggio alle 14,30 in Duomo.