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TARQUINIA - C’è anche il tributarista di Tarquinia Daniele Moretti, legale rappresentante della Oltan s.r.l. e della Cloud srl, tra gli indagati nella maxi inchiesta sui falsi progetti all’Università Link Campus.
La guardia di Finanza di Roma, Nucleo di polizia economica -finanziaria ieri ha eseguito due misure cautelari ai domiciliari nei confronti di Carlo Maria Medaglia e di una sua collaboratrice, Erjka Priori.
Medaglia è stato ex prorettore alla ricerca e docente alla Link University e ricercatore del Criss (Consortium for research on intelligence and security service), ed era in odore di nomina dalla Regione Calabria a commissario dell'Arpacal (nomina che sarà subito revocata), al posto del generale Errigo a sua volta nominato commissario del Sin di Crotone. Medaglia è stato anche capo della segreteria tecnica dell'ex ministro dell'Ambiente Gianluca Galletti.
Le indagini avrebbero permesso di ricostruire un grave quadro indiziario circa l’esistenza di un complesso sistema di frode, al cui centro emergeva il ruolo di Medaglia. Il tutto era finalizzato alla vendita di veri e propri pacchetti di risparmio fiscale attraverso una metodica emissione di false fatturazioni utilizzate in dichiarazione per abbattere i debiti erariali e per beneficiare di crediti d'imposta mai maturati. Secondo l’accusa, il giro di false fatturazioni sarebbe stato agevolato anche dall'interposizione di società riconducibili di fatto sempre a Medaglia.
Avvalendosi dell'ente e di un consorzio collegato all’Università Medaglia e la sua assistente avrebbero falsamente erogato progetti di ricerca e sviluppo ad oltre 20 società, consentendo loro l'illecito utilizzo di crediti d'imposta. Tramite l’università privata e il consorzio, oltre all’erogazione di benefici fiscali non spettanti, sarebbero state emesse fatture per operazioni inesistenti al fine di abbattere il carico di imposte da versare. I due avrebbero agito, secondo l’accusa, in concorso con Daniele Moretti, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso.
L’indagine ha portato al sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche “per equivalente”, di beni del valore superiore a 24 milioni di euro per i reati di indebita compensazione, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni inesistenti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, ai danni dell'erario.
Il provvedimento è scaturito al termine delle indagini coordinate dalla Procura di Roma che vedono indagate complessivamente 29 persone fisiche e oltre 20 persone giuridiche, tra cui l'ex ministro democristiano Vincenzo Scotti, fondatore e presidente della Link, quale rappresentate dell’Università dal 30 marzo del 2012 al 7 agosto del 2020. All’ex ministro, i pm di piazzale Clodio, in base a quanto emerge dall'ordinanza del gip, contestano il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti. Nei suoi confronti è stato effettuato un sequestro di beni per oltre 3,5 milioni di euro. Scotti è stato sia ministro degli Esteri sia dell’Interno negli anni ‘90, e poi sottosegretario del governo Berlusconi IV.
Tra gli indagati nella maxi inchiesta anche Paolo Ricciotti, ex deputato di Forza Italia e l’attuale presidente del cda Pietro Luigi Polidori. Nella rete delle società coinvolte, compaiono i nomi di Georges Mikahel, quale legale rappresentante dello storico gruppo Defendini Logistica s.r.l., imprenditore che vanta anche un posto nel cda dell’aeroporto di Cuneo e come consigliere d’amministrazione di Terna Interconnector. Spicca poi anche Sargis Ghazaryan, ex ambasciatore dell’Armenia, e in passato rappresentante legale della Softlab Tech S.p.A., coinvolta negli affari finalizzati all’evasione.
L’Università degli Studi Link ha voluto sottolineare che “si tratta degli sviluppi di un’indagine legata a fatti avvenuti prima dell’estate del 2020, quando la Link Campus University aveva un’altra governance e un altro management”. «Da oltre tre anni a questa parte la Link ha un nuovo presidente, un nuovo rettore, un nuovo direttore generale, un nuovo cda e un nuovo senato accademico. La confisca di conti correnti e beni per il valore totale di 24 milioni di euro non riguarda l’Ateneo, che non è stato raggiunto da alcuna richiesta o da alcun provvedimento da parte degli organi inquirenti. L’Università degli Studi Link è dunque parte lesa per il grave danno di immagine che le notizie, così come sono state riportate, stanno producendo”
Daniele Moretti, è molto conosciuto a Tarquinia, è noto anche per aver investito, negli ultimi anni, sull’immobile a Marina Velca, a ridosso del campo da golf, riqualificando l’intera struttura divenuta un resort con piscina annessa.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA Per indagato si intende semplicemente una persona nei confronti della quale vengono svolte indagini preliminari in un procedimento penale. Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. La presunzione di innocenza si basa sull’articolo 27 della Costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.
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