Maxi operazione antidroga a Viterbo e nelle frazioni: perquisite 12 case e arrestata una persona. Il blitz è scattato nella mattinata di venerdì. I controlli sono scaturiti dalla serrata attività d’indagine coordinata dal Nucleo Operativo e Radiomobile e condotta dalle Stazioni carabinieri di Soriano nel Cimino, Vetralla e Bagnaia e San Martino, sulle traiettorie dello spaccio tra i centri abitati a ridosso dei Monti Cimini.

I militari della N.or. e delle Stazioni citate, con l’importante contributo del Nucleo cinofili di Roma - Santa Maria di Galeria, hanno operato in uniforme e in borghese tra il centro storico - traverse di via Roma, l’area nord della città, le frazioni di Bagnaia e San Martino al Cimino, spingendosi sino a Vetralla .

Nei pressi di piazzale Gramsci un 38enne, trovato in possesso di circa 1,5 grammi di cocaina suddivisi in tre involucri di cellophane, 0,5 grammi di marijuana, 1 bilancino di precisione e materiale ritenuto utile al confezionamento della droga, è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Contestualmente per lo stesso reato sono state denunciate  tre persone: un 49enne controllato vicino alla Cassia Nord e trovato con 20 grammi di marijuana, una ragazza di Bagnaia in possesso di 5,6 grammi di hashish, 1 bilancino di precisione e oltre 4.000 euro in contanti, uno studente di casa appena fuori le mura con 3,85 grammi di hashish, 3 bilancini di precisione e materiale utile al taglio della stessa sostanza. Tra le molte persone controllate anche un 49enne del quartiere Carmine con 5,21 grammi di hashish, segnalato quale assuntore di stupefacenti alla locale Prefettura, mentre nello stesso palazzo, in un ripostiglio ad uso condominiale, i militari hanno trovato altri 13 grammi di hashish.

Tutto il materiale è stato sequestrato. L’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari a disposizione della competente autorità giudiziaria viterbese.

«Il servizio ha ben espresso la continua attenzione dell’Arma per il fenomeno dello spaccio nel capoluogo, soprattutto quello a danno dei più giovani – ha commentato il colonnello Massimo Friano, comandante provinciale – che si vuole sottrarre al disagio, al contatto con la criminalità, ai rischi per la salute e agli incidenti sulle strade. È importante perseverare in questo impegno».