CERVETERI – «Era soltanto una ragazzino eppure mi ha gettato la benzina addosso, mi avrebbe dato anche fuoco se non gli avessi dato i soldi in cassa. Poi aveva un coltello ma sono riuscito a metterlo in fuga». È il racconto del gestore del market asiatico, un uomo del Bangladesh di 29 anni, dopo la tentata rapina di mercoledì pomeriggio. Un racconto che fa davvero pensare perché il malvivente è poco più che adolescente, arrestato poi dalla Polizia di Stato. Il fatto in via Fontana Morella. È stato il personale del commissariato di Ladispoli libero dal servizio ad intervenire presso il mini market. L'agente, mentre conduceva la propria auto, aveva notato un giovane vestito di nero con cappuccio e passamontagna attraversargli repentinamente la strada, mentre dal negozio il gestore gridava sulla porta indicandolo. Secondo quanto ricostruito, il poliziotto si è prima sincerato delle condizioni di salute della vittima, apprendendo che era stato cosparso di benzina gettatagli addosso dal giovane con una tanica, e che sotto la minaccia di incendiarlo gli aveva chiesto il denaro della cassa. Alla reazione dell'uomo che aveva preso un bastone, il ragazzo si è dato alla fuga. L’agente si è messo ad inseguirlo accorgendosi che aveva un complice: è riuscito a bloccare uno dei due, risultato essere l'autore della tentata rapina. Odorava ancora di benzina quando è stato arrestato. Nel suo zaino c’era il passamontagna e un coltello di grosse dimensioni. «Ho avuto molta paura – racconta ancora Akbor, questo il suo nome – siamo aperti qui in via Fontana Morella da 9 mesi. In precedenza avevo subito un fatto simile in un’altra zona, mai però mi sono trovato di fronte a un ragazzino». Ad ultimare formalità il giovane risultato essere di Cerveteri, di famiglia già nota per pregiudizi penali, avendo appena 15 anni, è stato associato al carcere di Napoli su disposizione del Tribunale per i minorenni. Sono in corso indagini per identificare il suo complice.

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