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Il rombo dei motori della 1000 Miglia risuona nel quartiere medioevale di San Pellegrino.
Già all’alba molti viterbesi si sono ritrovati lungo le strade del centro storico per godersi lo spettacolo del passaggio delle auto storiche.
Ma prima, per la gioia degli appassionati delle quattro ruote, la sfilata di macchine del Ferrari Tribute ha “volato” lungo via Marconi rombando e facendo scintillare gli occhi degli spettatori che aspettavano fin dalle 6.45 l’arrivo delle auto con lo storico cavallino sul cofano.
Dalle 8 in poi le vecchie signore senza tempo dell’automobilismo hanno cominciato ad arrivare in città.
La scia rossa dopo il suo ingresso a porta San Pietro è arrivata alla splendida cornice di uno tra i più bei quartieri medioevali d’Italia, San Pellegrino, ed è proprio qui che, a causa del fondo stradale del quartiere fatto a lastroni le macchine hanno dovuto rallentare consentendo agli spettatori di ammirarle meglio.
Ovviamente come ogni anno in molti hanno imbracciato le macchine fotografiche per immortalare l’evento, tra questi anche numerosi fotoreporter professionisti arrivati da tutte le parti d’Italia.
Tra le novità di questa edizione, oltre alla deviazione su via Fratelli Rosselli, a causa del cantiere i via Matteotti. Anche la presenza al punto di controllo di Chiara Frontini che per la prima volta ha accolto le macchine indossando la fascia tricolore da sindaca.
La prima cittadina, infatti si è presentata prestissimo allo stand di gara di piazza del Comune dove ha voluto timbrare di persona il foglio di controllo di alcuni concorrenti. Lungo il percorso tanti viterbesi e fra loro molti bambini, ma tutti rigorosamente con in mano la bandierina bianco-rossa, per salutare una corsa che non attraversa solo una parte di Italia, ma anche il tempo, per unire un glorioso passato ad un presente che non dimentica le radici.