CERVETERI - L'impianto fotovoltaico previsto in via Fontana Morella, a poche centinaia di metri dall'area protetta di Torre Flavia, non si farà. Ad annunciare l'ennesima vittoria per la Riserva Naturale a confine tra Cerveteri e Ladispoli è il responsabile dell'area per Città Metropolitana, Corrado Battisti.

In sostanza, una società aveva chiesto di poter sfruttare alcuni terreni presenti in via Fontana Morella (Comune di Cerveteri) per la realizzazione di un impianto fotovoltaico. Dopo svariati pareri, da parte degli Enti interessati e coinvolti nella vicenda, tra cui anche il comune etrusco, alla fine è arriviato il diniego. Anche questa volta un sospiro di sollievo per la zona che da anni combatte contro la realizzazione di diversi progetti. Si ricorderanno tra questi il rifornimento di benzina che sarebbe dovuto sorgere sempre su terreni all'interno del comune etrusco, e il glamping nei progetti dell'amministrazione comunale di Cerveteri. Tutte opere che hanno sempre trovato il parere contrario dei tanti volontari che operano all'interno della Palude di Torre Flavia. Obiettivo preservarne l'ecosistema delicato già messo a dura prova dall'erosione marina (che andando a intaccare le dune a difesa dell'area paludosa, rischia di far riversare all'interno della Palude stessa acqua salata andando a comprometterne l'equilibrio). E poi ci sono le "invasioni" di specie aliene: da ultimi i granchi blu che in pochissimo tempo sono aumentati esponenzialmente. E dopo un periodo di "pausa" come se non bastasse sono tornati anche i cinghiali.