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San Faustino, “un quartiere target”.
Così la sindaca Chiara Frontini, nel corso dell’incontro con i residenti sulle sorti di piazza della Trinità, ha definito il rione per sottolineare l’attenzione che l’amministrazione intende porre per riqualificare la zona.
L’intento dichiarato è quello di «mettere l’accento su spazi del centro rimasti ai margini della programmazione» ha evidenziato.
Per ridisegnare il volto del quartiere, poco presente nei radar di precedenti amministrazioni, sono stati previsti - saranno o sono in corso d’opera - interventi che complessivamente valgono 5,5 milioni di euro.
Nel dettaglio, l’attuale esecutivo destina 2 milioni e 500mila per il completamento delle ex scuderie Sallupara - l’inizio dei lavori di recupero risale a tre amministrazioni fa - e un milione e mezzo di fondi del Giubileo che serviranno per realizzare una mega rampa per il collegamento pedonale che dal Sacrario, salendo da via S. Maria in Volturno, conduce alla Trinità.
Un intervento, quest’ultimo, previsto nel progetto Plus, di cui però negli anni si erano perse le tracce.
Un milione di euro è l’importo di spesa per il progetto della Trinità che, con la nuova pavimentazione con i sampietrini, la messa a dimora di cinque cipressi, gli arredi urbani, i nuovi punti luce e un’illuminazione a terra che metta in risalto la piazza e la chiesa, conclude l’intervento che ha interessato piazza San Faustino e via Maria SS Liberatrice.
Inoltre contribuiscono al totale della somma per la riqualificazione del quartiere i 50mila euro per la sistemazione del lavatoio di via Signorelli e i 450mila per via Cairoli.
In materia di sicurezza, alla luce dell’idea di pedonalizzare piazza della Trinità e di far utilizzare il parcheggio del Sacrario ai residenti, durante l’incontro di martedì tra Comune e cittadini è stato annunciato che dalla prossima settimana partirà il progetto per l’installazione di nuove telecamere a riconoscimento facciale.
Progetto che sarà finanziato con le misure compensative derivanti dagli impianti fotovoltaici.
E sempre in tema di sicurezza - una problematica ai primi posti nell'elenco dei disagi maggiormente segnalati quando si parla del quartiere San Faustino - la sindaca Frontini ha individuato un professionista residente che ricoprirà il ruolo di referente unico per il controllo di vicinato: si tratta dell’avvocato Michele Ranucci.