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Ergastolo confermato in appello per Mirko Tomkow, il 46enne polacco, condannato per l’omicidio del figlio, il piccolo Matias, di 10 anni. Il delitto avvenne il 16 novembre del 2021 nella casa di Vetralla dove il bambino abitava con la madre e rispetto al quale il manovale aveva un divieto di avvicinamento.
L’uomo fu condannato a luglio dell’anno scorso. Il suo legale ha impugnato la sentenza sostenendo che fu omicidio colposo e che il 46enne, nell’apporre il nastro adesivo sulla bocca del figlio, avrebbe voluto farlo tacere e non ucciderlo.
Oggi è arrivata la decisione della Corte d’Appello che, come detto, conferma la sentenza di primo grado. L’uomo era stato condannato anche per maltrattamenti in famiglia aggravati e violazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie e al figlio.