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I carabinieri della compagnia di Bracciano, in collaborazione con i colleghi di Civita Castellana, hanno fermato una banda di ladri di sudamericani che si sarebbero mossi in gruppo con l’intento di svaligiare le ville delle zone residenziali della bassa Tuscia. In otto sono stati bloccati e portati in caserma. A mettere i carabinieri sulle loro tracce il colpo fallito a Nepi. La banda, infatti, avrebbe tentato un furto a Colle Lidia, la zona residenziale di Nepi, ma è scattato l’antifurto di una villa mentre alcuni residenti, insospettiti da movimenti anomali, hanno segnalato la presenza di individui sospetti a piedi e a bordo di auto. I vicini di casa, scesi in strada, sono riusciti a prendere i numeri di targa dell’auto. Durante la fuga precipitosa, la banda ha anche danneggiato diverse auto parcheggiate nei viali, tentando di far perdere le proprie tracce. Due le auto utilizzate per la fuga, risultate noleggiate a Roma e poi abbandonate nei pressi del lago di Bracciano. Secondo gli investigatori, i ladri fermati potrebbero essere collegati a una serie di colpi avvenuti negli ultimi mesi nelle ville di Monterosi, Sutri, Carbognano e Ronciglione. Furti avvenuti negli stessi orari e con le stesse modalità.
Le indagini sono ora focalizzate sulla possibilità che la banda avesse complici o basisti nei luoghi presi di mira e su una rete di ricettatori incaricati di rivendere il bottino.
«Sento il dovere di ringraziare l’Arma dei carabinieri - ha detto il sindaco di Nepi, Franco Vita - sempre presente sul territorio, per la brillante operazione che ha consentito di arrestare i ladri. Oggi ci sentiamo più sicuri grazie a loro».