«L’evacuazione della popolazione avverrà solo in prossimità della giornata in cui si procederà alla bonifica del residuato bellico».

La dichiarazione del prefetto Gennaro Capo, in apertura della conferenza stampa in Prefettura - che fa seguito all’incontro di questa mattina, il secondo del tavolo di coordinamento nel giro di 24 ore - per fornire aggiornamenti sull’ordigno bellico di grosse dimensioni rinvenuto a via De Gasperi.

Nessuna data ancora individuata con certezza.

«I tempi - ha infatti aggiunto - sono da verificare, dovrebbero però lasciare intatti i ponti del 25 aprile e del primo maggio. Nel frattempo si procederà a organizzare il dispositivo di accoglienza e dei servizi necessari per rendere minimi i disagi per la popolazione».

«La situazione è quotidianamente monitorata e a ridosso della data della bonifica sarà distribuito un vademecum alla cittadinanza con tutte le indicazioni e le informazioni necessarie» ha tenuto a sottolineare il prefetto.

Presenti all’incontro in Prefettura i vertici di tutte le istituzioni interessate: la sindaca Chiara Frontini, il questore Fausto Vinci, i comandanti provinciali dei carabinieri, Massimo Friano, e della guardia di finanza Carlo Pasquali, il generale dell’aviazione esercito Andrea De Stasio e il capitano Luigi Prencipe, che coordina il gruppo artificieri dell’Esercito che sta operando a via De Gasperi.

La sindaca Chiara Frontini ha voluto rassicurare i cittadini: «La situazione è in sicurezza, per ora non c’è necessità di cambiare abitudini. Non ci sono misure particolari da adottare».

Fatto salvo naturalmente il rispetto delle ordinanze emanate per le zone limitrofe quali l’interdizione ai mezzi pesanti e delle attività che possono provocare vibrazioni. Come ad esempio il cantiere operativo in via Belluno che il Comune ha interrotto e spostato al Poggino.

«La raccolta rifiuti porta a porta non subirà modifiche mentre sarà sospeso il servizio di spazzamento meccanico nelle aree limitrofe a via De Gasperi». Ha quindi proseguito specificando che «sarà attivato un numero verde e la Protezione civile distribuirà un questionario alla popolazione per mappare in particolare la presenza di singole e particolari problematiche».

Rassicurazioni sono arrivate anche dal generale dell’Aviazione dell’Esercito De Stasio, a cui afferisce il gruppo di artificieri del Genio civile al lavoro nell'area dell'ordigno. «Il team degli artificieri ha già messo in sicurezza il residuato bellico. Ora - ha sottolineato - continuerà a lavorare per predisporre le operazioni di preparazione che precedono il momento della bonifica».