CERVETERI – Bufera a Valcanneto dopo il cartello, inequivocabile, affisso alla recinzione del parco giochi di largo Giordani: «È vietato giocare a pallone». Un provvedimento del comune etrusco che ha infiammato le polemiche dei genitori. A dire il vero c’è chi invece lo ritiene giusto, specie le mamme che hanno i figli piccoli e che potrebbero essere colpiti da una pallonata. Insomma, la comunità si divide e sui social infiamma la discussione. «Sono senza parole: dove vogliono che vadano questi ragazzini, in mezzo alla strada con il rischio di fare danni alle auto e di essere investiti?», scrive Cristiano. «Sarà anche esagerato – ribatte Cristina, altra residente – ma in ogni caso in altri posti nella maggior parte dei parchi è vietato giocare a pallone. Bisogna essere obiettivi: spesso quelli più grandi non si rendono conto e fanno arrivare pallonate ovunque prendendo a volte i più piccoli». A Valcanneto le mamme hanno scritto una lettera al comune di Cerveteri affinché possa ripensarci. «Mi sono rivolta al sindaco – racconta Silvia – a nome anche di altre famiglie che vivono qui. Riteniamo sia assurda questa decisione, come si può vietare un gioco sani a dei bambini che non danno fastidio a nessuno? C’è chi filma i ragazzi con il cellulare perché ogni tanto la palla cade nel suo giardino e non lo restituisce nemmeno. Ci sono genitori che non possono permettersi di pagare lo sport ai figli e confidano nel nostro bel parco. Mi auguro che ci possa essere il dietrofront: tanti ragazzi sono spenti con i telefonini in mano sulle panchine. Dovremmo evitare tutto questo. I giovani poi entrano negli altri giardini di Valcanneto dove ci sono dei cantieri in corso rischiando di farsi male». La novità però – come confermato dal comandante della Polizia locale Cinzia Luchetti - è che il cartellone affisso fuori ai parchi potrebbe essere esteso in altre zone, come ad esempio al Vannini della frazione di Cerenova, altra area dove si incontrano i bimbi con quelli più grandi che tirano calci a un pallone. Un argomento che inevitabilmente è destinato a far discutere nei prossimi mesi. Insomma, la giunta comunale ci starebbe lavorando dopo che alcuni residenti che vivono intorno all’area di via si sono lamentati chiamando spesso carabinieri e polizia locale per il troppo baccano e arrivando persino a presentare un esposto. I vigili urbani sono andati sul posto e da qui la drastica decisione di proibire l’accesso ai giovani del posto che non possono organizzare la partitella pomeridiana.

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