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Hanno picchiato a sangue un 31enne all’interno di un locale e non si sono fermati neanche quando questo era a terra sanguinante. Per i tre ragazzi, tra i 22 e i 25 anni, dopo la denuncia, arriva il daspo.
Il questore di Viterbo, Fausto Vinci, su proposta della compagnia carabinieri di Montefiascone, ha adottato la misura di prevenzione del daspo ’Willy’ nei confronti di tre giovani pregiudicati italiani.
Nelle scorse settimane i tre ragazzi si erano resi responsabili di più episodi di violenza all’interno di locali pubblici, di cui uno di particolare gravità avvenuto nelle immediate vicinanze dei locali pubblici di divertimento “Bora Bora” e “Cube” sul lungolago di Capodimonte.
Il gruppo aveva aggredito brutalmente un 31enne di Montefiascone per futili motivi.
Lo aveva colpito ripetutamente con calci violenti e pugni senza smettere neanche quando era a terra inerme e sanguinante, senza alcuna possibilità di potersi difendere.
La vittima ha riportato diverse lesioni e la frattura della mandibola per le quali ha dovuto subire un lungo ricovero in ospedale.
I tre aggressori sono stati poco dopo identificati da una pattuglia di militari dell’Arma all’interno di un vicino bar dove si erano recati a bere al termine del pestaggio come se nulla fosse accaduto.
Nei loro confronti è scattata la denuncia a piede libero per lesioni personali aggravate in concorso.
Il provvedimento, emesso al termine di una scrupolosa istruttoria curata da personale della polizia della divisione anticrimine della questura di Viterbo. è stato dettato dalla necessità di evitare il ripetersi in futuro di analoghi episodi di violenza.
Ai giovani è stato vietato per un anno di frequentare o stazionare nei pressi di tutti i locali pubblici con somministrazione di bevande, bar o esercizi pubblici assimilabili situati nel comune di Capodimonte per uno di loro, nei comuni di Capodimonte, Vetralla e Caprarola per un altro e in tutta la provincia di Viterbo per il terzo.