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Si è concluso positivamente l’iter amministrativo per la riapertura dello storico Caffe Schenardi in corso Italia.
La conferenza dei servizi nel corso della quale sono stati rilasciati i pareri di competenza da parte del Comune, del Comando provinciale dei vigili del fuoco, della Asl, della Soprintendenza per i beni culturali e della Regione Lazio, ha infatti approvato il progetto presentato dalla società Eleonora Bonucci srl per il restauro e il risanamento conservativo delle tre unità immobiliari interessate dal progetto, finalizzato alla realizzazione di una media struttura di vendita.
Ora potranno prendere il via i lavori all’interno che si concluderanno nel giro di alcuni mesi e che prevedono anche la ricostruzione del giardino d’inverno in vetro e ferro con la riapertura dei collegamenti tra i locali dell’ex bar che tornerà in funzione e l’attiguo locale dove troverà spazio un negozio di abbigliamento.
Sarà anche ripristinato il collegamento esterno con via del Teatro Genio.
Si creerà un unico complesso commerciale che comprenderà anche un piano superiore.
Soddisfazione per la conclusione dell’iter autorizzativo viene espressa da Marco Nunzi, consigliere comunale delegato ai rapporti con le imprese. «La riapertura di Schenardi rappresenta un importante segnale di rinascita per il centro storico a cui l’amministrazione guidata dalla sindaca Frontini sta dedicando energie e risorse mai viste - commenta Nunzi - sommando il valore di tutti gli interventi programmati e finanziati, si arriva ad un investimento plurimilionario che ci auguriamo possa consentire di rilanciare il centro di Viterbo.
Non è un caso se una importante azienda che opera nel commercio online abbia deciso di investire sul nostro Corso Italia. Un ringraziamento particolare va al IV settore dell’amministrazione e alla dirigente Ilaria Guancini che hanno lavorato nel corso degli ultimi due anni per rendere possibile questo risultato.
Ci sono significativi segnali che indicano la volontà di tornare ad investire in centro e il Comune sta facendo ogni sforzo possibile per favorire questa rinascita come dimostra anche il recente provvedimento di incentivazione, varato con l’ultimo bilancio, che prevede l’abbattimento della Tari fino al 75 % a favore di chi decide di vivere nel centro storico e o di aprire qui una nuova attività economica».