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Vittoria Tassoni*
La torta di pasta sfoglia con pesche è un dessert delizioso e leggero, che utilizza la frutta di stagione, perfetto per l'estate. La base della pasta sfoglia croccante si si sposa magnificamente con la dolcezza succosa delle pesche mature, ottenendo una torta fragrante e profumata. Può essere mangiata sia calda che fredda, magari accompagnandola da una pallina di gelato alla vaniglia o alla cannella. Se si utilizza la pasta sfoglia pronta è ancora più semplice e veloce da realizzare ed il risultato rimane comunque di altissimo livello.
Ricetta:
- Stampo quadrato 21x21
- Preparazione: 5 minuti
- Cottura: 35 minuti
- Tempo totale: 40 minuti
Ingredienti: x 6 persone
- 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
- 70 g di amaretti
- 3 pesche
- 150 g confettura (io ho scelto di mettere le amarene)
- ½ cucchiaino di estratto di vaniglia
- ½ cucchiaino di polvere di arancia
- Zucchero di canna q.b.
- cannella q.b. facoltativo
Procedimento:
Fodera uno stampo quadrato 21x21con il rotolo di pasta sfoglia, a cui hai lasciato la carta forno in dotazione. Puoi preparare la torta anche in uno stampo rettangolare, utilizzandone uno della misura della pasta sfoglia.
Versa la confettura scelta sulla pasta sfoglia e sbriciola sul fondo gli amaretti con le mani.
Sbuccia le pesche, tagliale a fettine e condiscile in una boule con due cucchiai di zucchero di canna, la vaniglia liquida, la polvere di arancia e la cannella se ti piace.
Versa il tutto sulla confettura e ricopri con l’altro disco di sfoglia.
Chiudi bene i bordi della sfoglia in modo da creare una sorta di cornicione ed elimina la carta forno in eccesso. Decora a piacere, spennella con un uovo sbattuto e cospargi la superficie con un po' di zucchero di canna.
Cuoci la torta di sfoglia in un forno statico preriscaldato a 180°C per 40/45 minuti.
Una volta sfornata, falla intiepidire per qualche minuto e poi, se vuoi, decora con lo zucchero a velo.
Inutile dirti che questa ricetta la puoi preparare tutto l’anno, utilizzando altri tipi di frutta, come mele, pere, prugne, fichi e così via.
*Vittoria Tassoni,
blogger, insegnante
e cuoca dell’Alleanza slow food
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