CERVETERI - Da 59anni è uno degli eventi più attesi ed emozionanti. Torna la Rievocazione Storica del Venerdì Santo, morte e passione di Gesù. Ad organizzarla, con il sostegno e il contributo dell’assessorato alla Cultura, il Comitato del Venerdì Santo, come sempre guidato da Pietro, Giovanni e Francesco Longatti. Venerdì 18 aprile dalle 21, dal consueto scenario delle scalinate di Piazza Aldo Moro, tra i vicoli del Centro Storico e lungo le vie del paese, oltre 100 figuranti, tra abiti di pregevole fattura, bighe, cavalli, suggestivi giochi di luce e musiche, la Rievocazione ripercorrerà le ultime ore di vita di Gesù, dal tradimento di Giuda al processo di condanna, fino alla morte sulla croce avvenuta sul monte Golgota. Tradizione che continua, ma anche delle novità, studiate dagli organizzatori su input del sindaco Elena Gubetti e degli assessori Francesca Cennerilli e Manuele Parroccini, che renderanno la Rievocazione ancor più emozionante ed evocativa. «Insieme a Pietro, Giovanni e Francesco Longatti del Comitato del Venerdì Santo, che da tantissimi anni veste i panni di Pilato, in queste settimane ci siamo incontrati più volte perché volevamo apportare delle novità alla Rievocazione della Via Crucis, per renderla ancor più attrattiva, suggestiva e godibile da tutti – ha detto Cennerilli – in particolar modo, la trasmissione diretta dei momenti salienti della manifestazione su un maxi-schermo posizionato alla destra del palco, per permettere a tutti di non perdersi nemmeno un istante della rappresentazione». «Inoltre – ha aggiunto – con il Comitato organizzatore, prevediamo nuovi giochi di luce e la presenza di una voce narrante che oltre che nella fase introduttiva, accompagnerà il pubblico durante l’intera processione. Tre novità che crediamo siano importanti per far sì che un numero ancor maggiore di persone possano godere a pieno di quella che da quasi 60anni è una tradizione di Cerveteri sempre estremamente attesa». «Quando ci avviciniamo a questo appuntamento l’emozione è sempre tanta - ha proseguito Parroccini - Lo è stata in questi anni da semplice figurante, lo è ancor di più quest’anno che ho l’onore di rappresentare i cittadini all’interno della giunta comunale. Con Francesca Cennerilli e il Comitato in queste settimane ci siamo incontrati svariate volte: il nostro obiettivo è quello di valorizzare, arricchire e rendere davvero speciale questa manifestazione. Le novità che abbiamo deciso di apportare credo abbiano tutte le qualità per offrire a Cerveteri e alle migliaia di visitatori che ogni anno vi prendono parte, una serata davvero da ricordare». E l’assessore ha colto l’occasione per ricordare Osvaldo Perillo, venuto a mancare a gennaio e che per anni ha ricoperto i panni di Giuda. «Insieme a Pietro Longatti è stato per lungo tempo uno degli organizzatori della Rievocazione Storica oltre che tra i fondatori, proprio insieme a Pietro, del Comitato del Venerdì Santo. Sono certo che se fosse ancora tra noi, sarebbe stato felice di vedere una Via Crucis rinnovata e organizzata ancora con così tanto entusiasmo». «La Rievocazione della Via Crucis è una delle manifestazioni tipiche della cultura e della tradizione di Cerveteri attesa con grande affetto da cittadini e visitatori – ha detto il sindaco Gubetti – uno spettacolo suggestivo che affascina e ci fa sentire una comunità unita e legata alla tradizione. In queste settimane il Comitato del Venerdì Santo si sta riunendo per le prove generali di questo evento che come sempre, sono certa ci regalerà una bellissima emozione». «Questo è un appuntamento al quale sono estremamente legato, non soltanto per il ruolo di Ponzio Pilato che ho l’onore di interpretare oramai da tantissimi anni all’interno della manifestazione, ma perché ogni anno gremisce all’inverosimile la piazza e il centro storico di Cerveteri – ha detto Pietro Longatti – insieme al resto del Comitato e a tutti i figuranti già stiamo facendo le prove generali e non vediamo l’ora di salire sul palco».

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