PHOTO
TARQUINIA – Conclusi i lavori nel parco solare di Tarquinia. Un progetto, realizzato da BayWa r.e., global player nel settore delle energie rinnovabili, che ha una capacità installata di 51,4 MWp ed è collegato ad una sottostazione appositamente realizzata a Civitavecchia.
Il parco solare, costruito nell’area industriale, fornisce elettricità prodotta da fonte rinnovabile ad oltre 35mila famiglie ed è considerato un’importante risorsa energetica per la regione. L’impianto è composto da 94.388 moduli fissi di potenza unitaria pari a 545 Wp.
“BayWa r.e. - spiega l’azienda in una nota - ha agito come general contractor e sponsor del progetto, gestendo oltre allo sviluppo dell’impianto tutte le fasi autorizzative, la costruzione delle opere civili e l’installazione dei pannelli fotovoltaici. Significative opere di mitigazione sono state implementate per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’integrazione del parco solare con il territorio circostante. Queste opere includono la creazione di uno stagno artificiale necessario al mantenimento di microhabitat acquatici idonei alla colonizzazione di anfibi, altri vertebrati e macroinvertebrati acquatici. Inoltre, sono stati conservati e ripristinati i muretti a secco esistenti per mantenere l’integrità paesaggistica e facilitare la biodiversità locale. È stata anche prevista la piantumazione di specie vegetali autoctone per creare corridoi ecologici e migliorare la connettività ambientale con i siti naturali vicini».
Per Alessandra Toschi, ad di BayWa r.e. Italia e per Céline Tran, direttore regionale per i Progetti Europa Sud-Ovest di BayWa r.e. «la conclusione dei lavori del parco solare di Tarquinia rappresenta un passo cruciale nel nostro impegno per partecipare attivamente alla transizione energetica in Italia. Questo progetto dimostra che è possibile contribuire concretamente alla decarbonizzazione del Paese rispettando le peculiarità del territorio. Siamo orgogliosi di poter fornire energia rinnovabile a oltre 35mila famiglie, contribuendo al contempo al mantenimento della biodiversità e alla conservazione del paesaggio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA