Sperimentazione della nuova viabilità intorno alla rotonda San Lazzaro: parere negativo dei commercianti. Danilo Torrioni, titolare del noto locale “Chic”, punto di riferimento per la movida del weekend e per le ricorrenze, esprime la sua amarezza per la scelta di provare la chiusura della rotatoria che è a pochi passi dal suo locale. «Sono due principalmente le problematiche che nascono da questa sperimentazione – dice Torrioni - La prima è la chiusura repentina che è stata fatta della principale svolta verso il quartiere Villanova, non si può chiudere così. Viene soffocata via Garbini e bloccata un’intera zona, si poteva trovare una soluzione migliore senza isolarci perché verso di noi non ci sono ora svolte».

Quindi il secondo problema: «Per le scelte sulla viabilità intorno a noi non siamo mai stati interpellati - prosegue - Sapevamo che la rotatoria era sbagliata perché troppo grande e lasciava poco spazio alle manovre delle auto. Serviva modificarla e lasciare maggiore spazio e non con una corsia solo di passaggio». Neanche a farlo apposta mentre viene intervistato Danilo Torrioni avviene un incidente nei pressi della rotatoria con file di auto impazzite. «Ecco la prova – dice ancora Danilo – che basta un nonnulla e questa impostazione della viabilità provoca un blocco del traffico. Sarebbe servito un piano strategico calcolando le esigenze di chi deve immettersi verso le attività commerciali, sia in direzione di via Garbini che verso la nuova area commerciale di Globo. Aspetterei, però, anche i prossimi giorni di sperimentazione per fare un’analisi più compiuta».

Un parere simile lo esprime Nada di VistaSi, negozio all’interno di Spazio Conad alla fine di via Garbini. «Non sono a favore di questa nuova viabilità – dice Nada – perché ha bloccato il traffico solo in alcune direzioni. Per andare a lavoro io devo girare per via Garbini e devo fare tutto il giro quando arrivo. Sarebbe stato più proficuo modificare la rotatoria che è troppo grande. Sicuramente è presto per dare un parere sicuro ma, certamente, ridursi a modificare l’intera viabilità per un unico punto critico è molto strano».

Andrea Petronio, titolare di Slurp, bar-pizzeria all’interno di Spazio Conad, non cambia la sinfonia. «E’ stata una scelta azzardata cambiare la viabilità – dice - perché è rischioso concentrare il traffico in quelle due uniche direzioni. Questo perché se hai la possibilità di girare puoi smaltire il flusso di auto, altrimenti sei costretto a passare dritto e, quando c’è un’alta concentrazione di mezzi, si rischiano gli imbottigliamenti. Prima che aprisse il nuovo polo commerciale sulla Cassia nord c’era la possibilità, venendo dalla Cassia, di svoltare a sinistra ed entrare in via Garbini. Poi hanno tolto la svolta e tutti sono stati costretti a incunearsi verso la rotatoria di San Lazzaro con i problemi che ora si cerca di risolvere con le stesse modalità. Il rischio è che si faccia lo stesso errore».

I titolari dei punti vendita di Decathlon e Media World, situati attaccati a Spazio Conad, invece, preferiscono non rispondere.

Inatnto c’è chi ha lanciato già una petizione on line nella quale si chiede di modificare ancora la viabilità. Marco Pirroni, titolare di un’attività commerciale a Villanova, scrive: «Io e gli altri commercianti della zona abbiamo riscontrato un notevole calo del fatturato giornaliero, che causa a tutti noi e alle nostre famiglie una situazione di disagio» e poi aggiunge che« a nostro parere, questa misura non ha risolto il problema del traffico, ma lo ha semplicemente spostato in altre aree della città (rotonda ipercoop, via garbini, rotonda parco commerciale “città dei papi”». E conclude chiedendo «al Comune di Viterbo di intervenire urgentemente per rimodificare la viabilità della rotatoria “San Lazzaro”». La petizione in poche ore ha raccolto oltre un centinaio di sottoscrizioni.