CIVITAVECCHIA – Il cuore di Civitavecchia che diventa invivibile.

Non parliamo del Pirgo, dove da anni si è annidata la movida estiva tra urla e scazzottate finite non molto tempo fa in un fascicolo giudiziario, ma del Pincio, il luogo dove storicamente si radunano le comitive di ragazzini.

Questa volta sono proprio i residenti della zona a chiedere un intervento alle istituzioni, stanchi dei rumori molesti a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Gruppi di ragazzi che si trattengono fino a tardi, tra schiamazzi e rumori di ogni tipo, tanto che i residenti non riescono più a dormire. A contribuire a creare disordine sono anche gli utenti dell’erogatore dell’acqua: in molti anziché riempire le bottiglie e andare via, si trattengono a chiacchierare amabilmente, incuranti di trovarsi a pochi metri dalle finestre delle camere da latto di altri cittadini che a quell’ora stanno cercando di dormire.

La mattina le cose non vanno certamente meglio. I lavori di pulizia del parco, con annessa potatura degli alberi quando è prevista, non cominciano certo alle 8 ma molto prima, disturbando il riposo di quelle persone le cui finestre permettono di affacciarsi proprio sul parco del Comune.

Una serie di questioni che i residenti hanno già segnalato agli organi competenti, senza ottenere alcun risultato.

Schiamazzi e rumori molesti di qualsiasi tipo a piazzale Guglielmotti non sono certo il massimo, motivo per il quale gli abitanti delle palazzine adiacenti si rivolgono alle istituzioni, affinché al Pincio venga presto ripristinata la legalità