Sandro Rossi si sta riprendendo dopo l’attacco cardiaco del 29 agosto scorso.

Il capofacchino è stato dimesso da Belcolle dove è stato sottoposto a un intervento d’urgenza in cui gli sono stati impiantati due stent coronarici.

Non ha potuto guidare il trasporto di Dies Natalis ma la convalescenza sta procedendo bene.

Passato lo spavento e tornato a casa, Sandro Rossi ora vuole ringraziare i medici di cardiologia che si sono occupati di lui.

«Desidero ringraziare di vero cuore (termine quanto mai appropriato) lo staff medico del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Belcolle che, in occasione della mia vicenda personale, ha profuso tutte le proprie energie e competenze risolvendo prontamente una situazione piuttosto complicata - scrive il capofacchino - In particolare il mio grazie va al dottor Francesco Serra e alla sua equipe che ha, con grande perizia, senza risparmio, operato. Grazie anche ai dottori Pietro Scrimieri. Giordano Zampi, Federico Bernardini, Daniele Pontillo, Michelangelo Luciani e a tutto il personale infermieristico che continuamente si sono presi cura della mia persona. Infine, un ringraziamento allo staff medico infermieristico del Sodalizio che, con la incessante presenza, ha reso meno difficile la mia degenza.

Abbraccio tutti con grande affetto e gratitudine».