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Sospesi a dieci metri d’altezza, alle prese con sostanze tossiche o impegnati in soccorsi estremi. I vigili del fuoco di Viterbo, in occasione della festività di Santa Barbara, loro patrona, hanno dato vita a un saggio professionale nel quale hanno mostrato ai presenti e ai bambini il loro lavoro.
«Vi abbiamo fatto vedere quello che facciamo tutti i giorni» ha detto Rocco Mastroianni, comandante provinciale. Presso il Comando sulla Cassia nord, i vigili del fuoco hanno effettuato tre simulazioni, una sorpresa finale per i bambini presenti e l’inno nazionale da 30 metri d’altezza. Si è iniziato con un incidente tra una vettura e un furgone che trasportava sostanze chimiche. Mentre la squadra pronto intervento ha effettuato il salvataggio del ferito, estraendo dal veicolo, i vigili del nucleo Nbc hanno dimostrato agli spettatori, come si fronteggia una probabile fuga di gas nocivi.
In seguito i colleghi del nucleo-speleo-alpino-fluviale, si sono esibiti in uno spettacolare salvataggio in quota calandosi da un cestello estensibile ed estraendo un manichino da addestramento, da una vettura sospesa a 20 metri di altezza.
Infine, l’elicottero per operazioni speciali del 115, giunto appositamente dalla capitale, ha prelevato con il verricello di bordo un vigile e una barella, dando vita ad una spettacolare simulazione di salvataggio aereo.
In chiusura, per la gioia dei bambini, una squadra di pompieri in costume ha recitato una scenetta comica dai risvolti acrobatici.