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Ventotto lavoratori irregolari e sanzioni per 368mila euro elevate nei confronti di un’associazione sportiva dilettantistica di Viterbo.
È il bilancio dei controlli condotti dalla guardia di finanza nell’ambito degli accertamenti sugli adempimenti in materia di lavoro sportivo dilettantistico e di disciplina civilistica degli enti sportivi dilettantistici, la c.d. riforma della sport entrata in vigore nel 2023.
In particolare, i militari del gruppo di Viterbo hanno eseguito un controllo fiscale nei confronti di un’associazione riscontrando una grave carenza negli adempimenti legislativi.
Nel dettaglio sono state elevate sanzioni per oltre 368 mila euro, di cui 184.800 euro riferite a 28 dipendenti irregolari e 90.000 euro per pagamenti retributivi in contanti non tracciati.
Dagli accertamenti effettuati si è evidenziato che tra i tesserati dell’associazione sportiva dilettantistica vi è un buon numero di minorenni e che il presidente della stessa associazione, non ha richiesto al casellario giudiziale del tribunale competente, il certificato dei carichi pendenti per ogni dipendente/collaboratore necessario quando vi è un contatto diretto e regolare con i minori.
Tali inadempimenti hanno comportato l’applicazione di una ulteriore sanzione pari ad Euro 90.000 euro.
L’operazione condotta si inquadra nell’alveo della costante azione del Finanza volta al contrasto del fenomeno del “lavoro sommerso” che sta interessando sempre più le associazioni e il terzo settore.