È scattato il divieto di ritorno per due anni nel comune di Bassano Romano per A.L., il 55enne del posto, che nei mesi scorsi aveva imbrattato con vernice rossa con le scritte “no vax”, tra le altre, la facciata del Comune, la Casa delle culture e dei popoli intitolata alla memoria del compianto Fabrizio Frizzi e altri edifici del centro storico.

Grazie al lavoro in sinergia dei locali comandi di polizia locale e carabinieri guidati rispettivamente dal vice commissario Riccardo Valentini e dal maresciallo Giuliano Gentile Ramognino, si è giunti all’identificazione e alla denuncia all’autorità giudiziaria del “guerriero” noto sostenitore locale delle teorie “no vax” e attivista del gruppo “Guerrieri vivi”, autore degli episodi di imbrattamento con vernice rossa e adesivi inneggianti sempre alla lotta “no vax”.