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LADISPOLI - Ristoranti del territorio sorvegliati speciale in vista del Natale. Controlli serrati da parte della Capitaneria di Porto di Ladispoli - Marina di San Nicola, coordinata dal comandante Cristian Vitale, in particolar modo a Cerveteri, Ladispoli e a Bracciano. Riflettori puntati soprattutto sulla tracciabilità del pesce. Ad oggi sono circa una decina i commercianti che dovranno mettere mano al portafogli per pagare le sanzioni comminate. Oggetto dei verbali in particolar modo spigole e orate. In alcuni casi sarebbero state acquistate da pescatori sportivi che ora rischiano di ricevere, anche loro una sanzione. Ad altri ristoratori, invece, è stata contestata la tracciabilità dei prodotti. Sono centinaia i chili di prodotto sequestrato. Ora i prodotti requisiti dagli uomini della Capitaneria saranno portati da un medico veterinario specializzato, per capire se adatto al consumo umano. Quello che riceverà esito negativo andrà distrutto da una ditta specializzata, mentre i prodotti che riceveranno "semaforo verde" potranno essere, magari donati. Ad esempio lo scorso anno alcuni prodotti furono donati alla chiesa San Francesco di Cerveteri.
I controlli ora proseguiranno anche nei prossimi giorni, probabilmente fino a Capodanno almeno.
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