I carabinieri forestali in collaborazione con i colleghi della stazione di Graffignano hanno scoperto e sequestrato una piazzola realizzata con un asfalto “mescolato” con rifiuti. Il piazzale, in località Sipicciano, sarebbe stato realizzato su suolo pubblico mediante conglomerato bituminoso, fresato di asfalto miscelato con altri rifiuti edili, classificati come rifiuti in quanto privi della relativa certificazione (ossia cessazione della qualifica di rifiuto), che rende legittimamente impiegabile il materiale materia prima.

L’esecutore materiale dei lavori è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti, invasione di terreno pubblico, e per avere realizzato il piazzale in assenza del previsto titolo edilizio in violazione al Testo unico sull’edilizia.