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È stata eseguita ieri pomeriggio l’autopsia sul corpo di Alexandru Corado Bustei, il detenuto di 32 anni trovato morto in cella. Fatto per il quale mercoledì scorso nel carcere di Viterbo è scoppiata la rivolta di una cinquantina di detenuti. Sul decesso la procura ha aperto un’indagine per morte come conseguenza di altro delitto.
L’indagine, coordinata dal pm Massimiliano Siddi, è affidata ai carabinieri. Al momento del ritrovamento del corpo non sarebbero state trovate ferite. Un particolare che porta a escludere le ipotesi del gesto volontario o di un evento violento come un’aggressione e a dare quota a quella del malore. Le risposte, tuttavia, arriveranno dagli accertamenti medico-legali eseguiti ieri. Continua anche l’indagine sulla protesta dei detenuti esplosa intorno nel primo pomeriggio di mercoledì quando un gruppo di detenuti si è asserragliata nella sezione D1, reparto comune e padiglione di media sicurezza, ha lanciato bombolette a gas incendiarie contro la polizia penitenziaria e dato fuoco a lenzuola e materassi. La situazione è stata riportata alla normalità intorno alle 20.