ALLUMIERE - Dopo le tante manifestazioni di rabbia e preoccupazione che ad Allumiere e Tolfa si sono scatenate, principalmente sui social network, per quanto riguarda la sempre maggiore incuria delle strade a gestione metropolitana, l’amministrazione comunale di Allumiere ha ritenuto opportuno rendere pubblica la copiosa corrispondenza che ha messo in atto (spesso, purtroppo, addirittura senza risposta) con l’ente di riferimento.

Con un post sulla pagina del Comune di Allumiere sono state pubblicate 35 lettere con richieste di intervento che l'amministrazione comunale ha inviato a Città Metropolitana.

Il Comune ha poi sottolineato nel post che «queste sono solo una parte di quelle inviate».

Per fare chiarezza e spiegare la situazione la giunta Landi ha poi inviato una nota in merito. «La questione della messa in sicurezza della viabilità intercomunale, con particolare riferimento al tratto di Braccianese che collega la collina a Civitavecchia - spiegano il sindaco Luigi Landi e gli altri amministratori - è sempre stato un assillo di questa amministrazione, un argomento caldo sul quale la concentrazione non è mai mancata, e le richieste di azioni concrete nei confronti di un ente metropolitano troppo sordo alle esigenze delle periferie ne sono la testimonianza. Questa amministrazione, infatti, non si sveglia all’improvviso dopo il tam tam mediatico che la giusta rabbia dei cittadini ha provocato e non si nasconde dietro uno specchietto per le allodole, tardivo e opportunistico, di una pec firmata in fretta e furia e inviata ai propri stessi compagni di partito all’ultimo minuto, questa amministrazione è da sempre attenta alle necessità dei suoi concittadini e se ne fa carico al massimo delle possibilità. Abbiamo anche recentemente scritto per la mancata effettuazione di lavori previsti dopo l'incrocio per La Bianca sia in direzione della frazione che verso Allumiere le cui risorse sembra siano stati destinati ad altri interventi. Si tratta ormai di una situazione a dir poco surreale e disastrosa che oltre a mettere a rischio la sicurezza di persone e cose sta gravando sulle economie della nostra comunità». Nel comunicato la giunta Landi sottolineano poi e concludono: «La politica romana non può continuare a fare dichiarazioni di facciata e promesse che vengono costantemente disattese. Riteniamo comunque che l'impegno di tutti possa essere da aiuto e far finalmente capire che questo territorio non può subire questo trattamento». ©RIPRODUZIONE RISERVATA