La guardia di finanza di Tarquinia ha scoperto e smantellato una coltivazione di marijuana a Villa San Giovanni in Tuscia.

La piantagione era stata allestita da un pregiudicato italiano all’interno di un piccolo fabbricato rurale lontano dal proprio luogo di residenze e quindi di non semplice localizzazione.

L’operazione si è inserita nell’ambito di una capillare azione di controllo del territorio, nel corso della quale i finanzieri del nucleo mobile della Compagnia di Tarquinia hanno predisposto specifici servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti sul territorio di competenza.

I finanzieri sono riusciti così ad acquisire indizi circostanziati grazie ai quali hanno individuato l’uomo.

Gli uomini delle fiamme gialle si sono quindi appostati e hanno iniziato un’attività di controllo e osservazione che ha consentito loro di sorprendere il pregiudicato mentre si recarsi presso il sito attenzionato per dedicarsi alla cura delle piante.

Nel corso delle susseguenti perquisizioni operate all’interno dello stabile rurale è stata rinvenuta una serra mobile composta da una tenda da essiccazione alimentata da impianto di areazione in funzione, con annessa lampada alogena, necessaria alla crescita di una ulteriore pianta di marijuana coltivata indoor.

Nell’ulteriore perquisizione domiciliare è stato rinvenuto dell’hashish.

L’operazione si è conclusa con il sequestro di 3,7 chili di di marijuana, 13,9 grammi di hashish, della serra artigianale completa del sistema di areazione ed illuminazione alogena.

L’uomo è stato denunciato a piede libero.

Sempre nell’ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti, sono state, inoltre, segnalate alla prefettura cinque persone poiché trovate in possesso di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish per uso personale.

“La localizzazione della coltivazione illegale di marijuana - sottolineano dalla Guardia di finanza - testimonia ancora una volta il quotidiano impegno del corpo nella repressione dei traffici illeciti al fine del costante mantenimento della sicurezza e della legalità a tutela dell’intera collettività”.