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Una maxi evasione all’Iva è stata scoperta dai funzionari dell’Ufficio delle dogane di Viterbo. A seguito di un’approfondita analisi effettuata tramite le banche dati in dotazione all’Agenzia, e di attività sinergiche messe a punto con le autorità fiscali estere, con l’ausilio del software per l’analisi delle indagini finanziarie, è venuta alla luce una consolidata attività fraudolenta in materia di Iva intracomunitaria realizzata da una società con sede legale nella provincia di Viterbo.
La società, operante nel settore del commercio di prodotti elettronici e di telefonia, è risultata inesistente presso la sede dichiarata ed il legale rappresentante si è rivelato irreperibile.
L’attività di verifica dell’ufficio delle dogane, basata sulle informazioni attinte dal sistema elettronico comunitario di scambio di dati sull’Iva (Vies), ha permesso di accertare un’evasione sull’imposta sul valore aggiunto pari a oltre 3 milioni di euro. La frode sarebbe stata stata commessa nell’arco temporale che va dal 1° aprile 2018 al 30 settembre 2019 per mezzo di ingenti transazioni finanziarie operate dalla società oggetto di verifiche. Gli atti sono stati trasmessi all’autorità giudiziaria competente.