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Giovedì scorso c’è stato il passaggio nella Tuscia della Mille Miglia.
La terza tappa della gara ha visto l’ingresso nel Lazio nel pomeriggio con il transito della carovana a Marta, Viterbo e Ronciglione per proseguire alla volta di via Veneto a Roma.
Tappa d’obbligo il Lago di Vico, attraversato troppo velocemente, come ha denunciato Massimo D’Alessio, un cittadino che si trovava a passare da lì.
«Personalmente - dice - ritengo sbagliato far passare la Mille Miglia attraverso la valle di Vico con dei mezzi altamente inquinanti considerando che dovrebbe essere una zona protetta. È assolutamente inaccettabile che alcuni partecipanti, con tanto di staffetta della polizia e con decine di auto di controllo, si permettano di sorpassare in curva contromano, mettendo a rischio la sicurezza degli altri». E a riprova porta alcune foto. «Ho documentato questi comportamenti scorretti - dice infatti - con la mia autovettura dotata di dash cam».