I carabinieri delle Compagnie di Viterbo e Civitavecchia hanno arrestato cinque persone per furti nel corso di un servizio ha visto muovere sul territorio pattuglie in uniforme e in abito simulato. I militari della Sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile del capoluogo in sinergia con i colleghi della Sezione operativa di Civitavecchia li hanno sorpresi nel parcheggio dell’ospedale “Belcolle”, mentre questi ultimi erano intenti a rovistare all’interno di un’autovettura appena parcheggiata da un utente della struttura. I cinque, un venticinquenne e due trentenni di Civitavecchia, un ventenne di Aprilia ed un cinquantunenne di Cerveteri, avevano forzato un finestrino, senza accorgersi che stavano sopraggiungendo i militari.

Una contestuale perquisizione dell’autovettura noleggiata e parcheggiata poco distante dai fermati, ha consentito il sequestro di guanti e forbici ritenuti utili all'effrazione. All’esito delle operazioni coordinate dalle centrali operative, gli arrestati sono stati ristretti in camera di sicurezza, a disposizione della competente autorità giudiziaria la quale ha convalidato gli arresti per tutti. Inoltre per due degli arrestati è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora con prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20 alle 6.30, mentre gli altri sono stati rimessi in libertà. Nei confronti di tutti, questa mattina, la questura di Viterbo ha emesso il provvedimento di rimpatrio nei propri comuni di residenza ed il divieto di ritorno nel comune di Viterbo per tre anni.