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Aveva tentato di vendicarsi della ex accusandola di spaccio di droga e manomettendo i freni della sua macchina. Un 50enne originario di Capodimonte è stato arrestato in Croazia. Nei suoi confronti era pendente un mandato d’arresto europeo della Procura della Repubblica di
Viterbo a seguito della condanna a 5 anni divenuta definitiva per gli atti persecutori messi in atto nel 2015 nei confronti della sua ex fidanzata. L’uomo aveva iniziato a stalkerizzare la vittima dopo la fine della relazione. Per vendicarsi, si era accreditato come fonte confidenziale dai carabinieri e riferendo loro che la propria ex fidanzata sarebbe stata coinvolta in un importante traffico di cocaina tra la Tuscia, l’Umbria e Roma. Così dopo aver nascosto all’interno dell’auto dell’ignara ragazza dello stupefacente, lo aveva fatto trovare ai militari con una “soffiata”.
Nonostante il riscontro positivo all’informazione del delatore, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Viterbo hanno approfondito la vicenda che, all’occhio di investigatori esperti, è apparsa subito molto nebulosa. Le minuziose indagini, condotte sotto la direzione della Procura di Viterbo, fanno emergere i suoi veri intenti, ovvero farla pagare alla povera malcapitata. I carabinieri hanno così scagionato la ragazza scoprendo un quadro molto più grave ed inquietante: oltre alla calunnia, l’uomo, accecato dalla gelosia, aveva addirittura tentato di manomettere i freni dell’auto della giovane.
Nei mesi scorsi i carabinieri del Nucleo investigativo, coordinati dalla procura di Viterbo, ha rintracciato l’uomo nelle coste croate dell’Istria, a pochi chilometri da Trieste nel comune di Torre-Abrega, dove aveva trovato riparo pensando di far perdere le proprie tracce. Grazie ai canali di cooperazione internazionale, pochi giorni fa è stato arrestato dalle autorità croate che, nella giornata di mercoledì, lo hanno consegnato alla frontiera aerea di Roma Fiumicino.