CERVETERI - Pomeriggio carico di suggestione quello dei giorni scorsi alla Banditaccia con la performance teatrale itinerante "Spoon River" tratto dal famoso romanzo "Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters. L’opera è stata messa in scena dal suo ideatore, l’attore e regista Agostino De Angelis, con l’organizzazione dell’associazione ArcheoTheatron e di Desirée Arlotta. Emozioni e stupore sono state le sensazioni a cui ha potuto assistere il numeroso pubblico presente, che percorrendo i viali della Necropoli, in un caldo pomeriggio, ha incontrato molti dei personaggi descritti da Masters nel suo libro, sentendoli raccontare le proprie storie e i drammi. Originale e di grande impatto scenografico l’idea di far apparire gli interpreti sulla soglia delle tombe o dalla sommità dei suggestivi tumuli, che ben richiamano l’idea della collina della famosa cittadina americana. La piece itinerante è stata arricchita dagli interventi letterari e sociologici del prof. Eduardo Ciampi attraverso un parallelismo tra i temi che Masters ha fatto raccontare ai suoi personaggi e gli stessi della nostra società. Uno spettacolo unico quello proposto, a cui si è piacevolmente abituati, seguendo gli eventi ideati dal regista che, con le sue originali messe in scena, insegna come si può far rivivere i luoghi, la cui esistenza si è portati spesso a considerare scontata, dimostrando come la natura e la storia possono offrire una scenografia di inestimabile valore. L’evento promosso dal Parco Archeologico Cerveteri Tarquinia con il patrocinio del Comune di Cerveteri, Assessorato alla Cultura, è inserito nella IV Edizione del progetto “Sulla Strada degli Etruschi” ideato da De Angelis che gode del patrocinio di Regione Lazio e Città Metropolitana di Roma Capitale.

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