TARQUINIA - Ha le ore contate l’autore degli incendi appiccati alle auto di una donna di Tarquinia.

Le telecamere di videosorveglianza installate nel centro storico dalla ex amministrazione Giulivi hanno consentito ai carabinieri, anche questa volta, di ricostruire quanto accaduto attraverso i filmati.

Per ben due sabati consecutivi le macchine della donna di Tarquinia sono state date alle fiamme.

Un atto intimidatorio che sarebbe riconducibile alla sfera sentimentale. L’autore, o gli autori, del grave atto vandalico hanno preso di mira due sabati fa la macchina della donna mentre era parcheggiata sotto casa. Il sabato successivo, quello appena trascorso, stesso gesto, contro un’altra macchina che la donna aveva parcheggiato nei pressi della scuola elementare di via Bruschi Falgari.

In entrambi i casi sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco su segnalazione di passanti.

Le indagini sono affidate ai carabinieri di Tarquinia che avrebbero già chiuso il cerchio sulla grave vicenda.

Nei giorni in cui si parla di violenza contro le donne e atti persecutori spesso attivati da ex, episodi come questi fanno riflettere sull’importanza di misure a protezione della donna, spesso oggetto di azioni intimidatorie o violente per motivi di gelosia o possessività.

I due episodi hanno destato grande apprensione nella comunità tarquiniese, solidale con la donna, che ha subìto ingenti danni.

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