TARQUINIA - «Ci è arrivata una bella mail riportata in copia per i genitori, con la quale ci accusano di utilizzare la palestra Dasti in maniera inadeguata in merito al decoro e alla pulizia.

Nel leggerla sono rimasto basito. Lo sapete perché? Perché la mia società, i miei ragazzi, le nostre squadre non ci hanno mai messo piede in quella palestra neanche per un secondo, dico un secondo. Troppo piccola e senza canestri mini. Allora come è possibile dico io che arrivino certe mail di accuse così infamanti senza verificare se ci sono elementi di veridicità su quanto verificato?». Scoppia il caso alla scuola Dasti di Tarquinia. A denunciarlo Anselmo Ranucci con un post social con i quale sottolinea che su segnalazione di alcuni collaboratori scolastici, l’istituto ha inviato una lettera alla Basket Pegaso per segnalare che «nei giorni successivi all’utilizzo del plesso palestra per le attività inerenti la vostra associazione, viene riscontrata un mancata e inadeguata gestione riguardante la pulizia e l’ordine del plesso stesso».

«Mi presenterò immediatamente dalla dirigente per sapere se dietro quella lettera ci sono motivi personali o c’è un tentativo di qualcuno per farci passare per quello che non siamo. - la pronta risposta di Ranucci - Può sembrare banale il tutto, ma chi come noi utilizza le strutture pubbliche con grande rispetto da oltre mezzo secolo non può, non deve e non vuole che si metta in dubbio la serietà e la professionalità di una società con oltre 50 anni di storia. Rimandiamo al mittente le accuse sperando che nel frattempo ci arrivi un’altra mail questa volta di sincere scuse».

Facendo due conti possibile che la scuola abbia confuso le società, forse con quella della pallavolo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA