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Una lettera aperta nel novembre dello scorso anno aveva portato a uno scontro tra Aci e Comune, un'altra lettera aperta sancisce la pace.
Lo scontro si era consumato in particolare sulla Mille Miglia che nel 2022, per la prima volta nella storia pluridecennale della manifestazione, aveva bypassato Viterbo senza effettuare il tradizionale trentennale controllo a timbro in piazza del Plebiscito.
Quest’anno dunque Aci e Comune sono tutti d’un sentimento.
Pace fatta. E nel prossimo mese di giugno le prestigiose vetture, con i loro equipaggi vip, torneranno a transitare in città per il controllo a timbro in piazza del Comune.
Tra l’altro per un’edizione straordinaria: la Mille Miglia 2023 infatti si svilupperà su 5 giornate di gara che, dal 13 al 17 giugno, vedranno impegnate oltre 400 auto.
A comunicare il ritorno a Viterbo dell’evento è il presidente Aci Sandro Zucchi con una lettera aperta nella quale ringrazia la sindaca Chiara Frontini per «aver mantenuto la parola data in un precedente incontro e di aver lavorato affinché venisse riportato il passaggio della 1000 Miglia nella nostra città di Viterbo dopo due anni di assenza: i viterbesi potranno ammirare nuovamente il passaggio di questo “museo viaggiante” a partire dalle ore 7.30 di giovedì 15 giugno 2023 con il Controllo a Timbro in Piazza del Plebiscito».
Al plauso però Zucchi abbina anche delle istanze già evidenziate la volta precedente e torna a sottolineare lo stato in cui versano le strade della nostra città. «Pur apprezzando i lavori e gli sforzi già fatti, - scrive - chiedo con insistenza che si continui con l’asfaltatura delle stesse, in quanto non più adeguate a mantenere uno standard di sicurezza appropriato. Oltre a ciò, la segnaletica stradale è diventata ormai vetusta e non corrisponde più alle esigenze degli automobilisti. Ad esempio, la carenza di strisce pedonali sugli attraversamenti pericolosi, ormai diventate invisibili, mette in serio pericolo sia i pedoni che gli automobilisti».
Riflettori puntati anche sui monopattini perché, per il presidente dell’Automobile club Viterbo, «è necessario continuare a monitorare la viabilità dei monopattini, che da questo momento in avanti, con la buona stagione, saranno sempre più numerosi lungo le vie cittadine. I loro conducenti creano diverse situazioni di pericolosità, guidando senza alcun riguardo delle norme del Codice della Strada, viaggiando contromano e non rispettando i segnali semaforici».
La sicurezza delle e sulle strade è obiettivo prioritario per l’Aci.
Zucchi infatti chiede «che la polizia locale intensifichi i controlli, anche con un maggior presidio delle strade. Il recente incidente in cui ha perso la vita un motociclista in corrispondenza del deposito del Cotral, mette sempre di più in evidenza i problemi legati all’obsolescenza della viabilità e la pericolosità di determinati tragitti ed attraversamenti. Non è un caso infatti, che la Giunta comunale, da come mi risulta, stia studiando nuove soluzioni di viabilità tra la S.S. Cassia e la Zona Industriale del Poggino. Rammento sempre che Aci, con le sue Strutture Centrali, è a disposizione per suggerire soluzioni alternative e appropriate».
«Nella consapevolezza di tutte le difficoltà che l’Amministrazione sta incontrando nella gestione del quotidiano e in attesa che arrivino al più presto i fondi del Pnrr (come da Lei dichiarato ndr.), auspico che si possa dare priorità al rifacimento del manto stradale e all’aumento del livello di sicurezza delle strade cittadine, facendo in modo di ridurre l’incidentalità, che, come ci insegnano le statistiche, per i due terzi avviene negli ambiti comunali» conclude Sandro Zucchi.