TARQUINIA - Lanciarono monetine durante un consiglio comunale e sventolarono cartelli con la scritta maiali. Alcuni consiglieri che siedono oggi tra i banchi della maggioranza erano nel gruppo no coke che protestò contro la centrale a carbone di Civitavecchia e le compensazioni Enel.

Il particolare, non sfugge all’ex sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, che adesso chiede conto ai consiglieri sul loro comportamento nei riguardi, ad esempio, dei soldi che Enel versa ogni anno nelle casse del Comune di Tarquinia.

«È tornata a vincere la sinistra. Ottimo. Avrei preferito un vero centro sinistra che dà più stabilità e coinvolge più cittadini - commenta Mauro Mazzola - Va dato anche atto al valore del candidato sindaco della sinistra, per la sua personalità, seria, onesta con grande capacità professionale, riconosciuta da molti e quindi è riuscito ad attrarre voti. La scelta del candidato a sindaco è stata azzeccata. Poi sono state determinanti altre dinamiche. Tutto bene», sottolinea Mazzola che però aggiunge: «Una cosa importante, alla quale avrei dato più importanza è quella di creare alleanze per vincere e governare. Dico questo perché, quando mi sono soffermato e ho riflettuto molto sulla composizione del consiglio comunale, soprattutto della maggioranza, ho visto personaggi, spalleggiati dietro le quinte da altri no coke, dopo anni oggi siedono negli scranni del consiglio - sottolinea l’ex primo cittadino - Quei personaggi che hanno portato la discussione politica e amministrativa a livelli di odio e scontri tra persone nella nostra cittadina in tempi passati. Ricordo solo due dei peggiori episodi. Il lancio delle monetine durante un consiglio comunale e i cartelli in piazza Matteotti, finita la seduta del consiglio, con scritte offensive quali “ Maiali dentro” con tanto di immagine disegnata. Al passaggio degli amministratori, rasentando lo scontro fisico, hanno continuato ad offendere e schernire. Allora mi chiedo, ma questi personaggi sono cambiati? Perché oggi sono a gomito a gomito con coloro che hanno offeso e che gli hanno lanciato delle monetine contro. Responsabili, a loro dire, insieme a me, di aver accettato le compensazioni per la costruzione della centrale a carbone di Civitavecchia».

«Hanno chiesto scusa a chi per riportare la sinistra ad amministrare la città ha accettato l’alleanza, a tutti i vecchi amministratori e alla città? - domanda Mazzola - Non credo. Una semplice frase che io ritengo ipocrita, dice: scordiamoci del passato. Invece un grande personaggio, divulgatore scientifico, giornalista, scrittore, stimatissimo in Italia e all’estero, Alberto Angela, sostiene questo: “È importante parlare del passato perché, se ce lo scordiamo, lui ribussa alla nostra porta e non sempre lo fa in maniera simpatica”. Spero che si faccia squadra intorno al nuovo sindaco per risolvere i problemi e non le vendette e si chiarisca subito l’atteggiamento che terranno questi personaggi, che purtroppo oggi siedono sui banchi del consiglio comunale. Proporranno una delibera che rinunci alla quota annuale che Enel versa nelle casse del Comune, 750mila euro, come hanno sempre sostenuto che avrebbero fatto se sarebbero arrivati ad amministrare il nostro comune? Soldi sporchi di sangue hanno definito le compensazioni dell’Enel - conclude Mazzola - Sappiano che io sarò vigile e attento, come cittadino, del loro modo di amministrare e comportarsi».

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